Come realizzare un massetto

Che cosa c'è sotto il pavimento: il massetto

Per realizzare un pavimento a regola d'arte non è sufficiente riuscire a mettere in posa con professionalità mattonelle, piastrelle o parquet. Il segreto per avere un pavimento uniforme e piano, già prima di cominciare ad incollare il suo rivestimento, è porre particolare attenzione alla realizzazione del massetto. Infatti tra il solaio e la piastrella di solito c'è uno strato, che come vedremo può essere di vari materiali, che ha la funzione di preparare il fondo per la posa in opera del pavimento vero e proprio. Questo particolare costruttivo ha una funzione molto importante perché permette il passaggio, tra il solaio e il pavimento, dei tubi che costituiscono gli impianti tecnologici dell'abitazione, quindi tubi elettrici e idraulici, ma anche le moderne serpentine di riscaldamento nelle quali passa l'acqua calda.
Posa in opera di un massetto

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Quanto è alto un massetto?

Massetto con materiali alternativi L'altezza di un massetto dipende dalla distanza tra il piano del pavimento e il solaio, nonché dalla quantità di cavi da nascondere sotto il pavimento stesso. Di solito l'altezza media di un massetto di una civile abitazione va da un minimo di 5 centimetri a un massimo di 10. Altezze minori non sono consigliabili perché, oltre a preparare il fondo per la messa in opera del pavimento, il massetto ha anche funzione di isolante, sia dall'umidità che dal rumore, e altezze troppo risicate rischiano di far venire meno queste importanti funzioni. Invece altezze superiori a 10 centimetri presentano problematiche strutturali, infatti se il massetto è realizzato tradizionalmente, quindi in calcestruzzo, ogni centimetro di altezza per metro quadrato di superficie graverà sul solaio per ben 23 chilogrammi in più rispetto al normale. Questo peso in più potrebbe mettere in crisi il solaio.

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    Le due variabili per il massetto

    Massetto sotto il parquet Una volta stabilita l'altezza del massetto e il tipo di pavimento da mettere in opera è facile orientarsi sul materiale da utilizzare. Per quanto riguarda l'altezza è sempre bene cercare di avere i cavi che devono essere coperti ad almeno un centimetro sotto il livello del massetto. Per il tipo di pavimento occorre, invece, tenere presente la modalità di ancoraggio degli elementi costitutivi della pavimentazione. Ad esempio se vogliamo realizzare il nostro pavimento con delle tradizionali mattonelle dovremmo calcolare, oltre allo spessore delle mattonelle stesse, anche lo spessore della colla che servirà a incollarle al massetto. Se invece abbiamo deciso di realizzare il nostro pavimento con un parquet ad incastro dovremmo tenere presente il solo spessore dei listelli di legno quando calcoleremo l'altezza del massetto.


    Quale materiale per il massetto

    Massetto con rete metallica Come dicevamo il massetto di solito viene realizzato in calcestruzzo, ossia una miscela di cemento, inerte, generalmente sabbia o ghiaia e acqua. Per particolari esigenze, però si possono aggiungere degli altri materiali, ognuno con la sua caratteristica. Ad esempio per alleggerire il massetto si può utilizzare un materiale molto leggero come inerte al posto della sabbia o in unione ad essa, il materiale adatto a tale scopo può essere il polistirolo. Se invece si ha l'esigenza di avere un massetto particolarmente liscio viene consigliato di aggiungere, alla tradizionale miscela, della polvere di quarzo che renderà meglio lavorabile il prodotto. Qualora si avessero esigenze strutturali per il massetto, ossia la necessità di rendere il massetto un elemento strutturale a tutti gli effetti con funzione di sostegno in collaborazione con il solaio, è possibile inserire una rete in ferro.


    Massetto: fresco su fresco o colla?

    La posa in opera del pavimento, sia essa realizzata con mattonelle, piastrelle o materiale di altro tipo, può essere eseguita in due modi: fresco su fresco o con colla. Con la modalità fresco su fresco il pavimento viene posato sul massetto ancora fresco, senza aspettare che esso si asciughi. Utilizzando la colla, invece, si deve attendere che il massetto sia perfettamente asciutto e non presenti macchie di umidità. Nel primo caso la posa in opera del pavimento avviene lo stesso giorno e la realizzazione del massetto coincide con la finitura del pavimento. Nel secondo caso i tempi si dilatano poiché il tempo di asciugatura medio di un massetto in calcestruzzo va da due settimane a un mese. La scelta, pertanto, di una modalità piuttosto che un'altra dipende anche dai tempi di consegna dei lavori.


    Come realizzare un massetto: Pregi e difetti dei due tipi di massetto

    massetto Come dicevamo il pregio del pavimento posato con la modalità fresco su fresco sul massetto appena realizzato è la velocità di esecuzione. Questa soluzione, però, presenta anche delle problematiche che la modalità con colla non ha, ad esempio il problema delle crepe. Infatti durante la fase di asciugatura del massetto possono presentarsi delle crepe dovute a vari motivi, problema che con la posa della colla è ovviamente superato perché la posa del pavimento avviene con massetto completamente asciutto. Un altro aspetto da considerare è la possibilità che le tubazioni all'interno del massetto possano ostruirsi proprio nella fase di gettata del calcestruzzo, se nelle tubazioni non sono stati precedentemente inseriti i cavi questo significherà dover demolire il massetto nel punto dove si trova l'ostruzione, per questo motivo è consigliabile inserire i cavi nelle tubazioni prima della posa in opera del massetto.


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