Il terriccio della zamioculcas deve essere formato in parte da torba o altro materiale drenante. Ciò che teme maggiormente questa pianta è infatti il ristagno idrico. Per questo, le innaffiature della zamioculcas devono essere molto sporadiche: una volta alla settimana nel periodo siccitoso e ogni quindici o venti giorni durante l'inverno. Nel periodo compreso tra aprile e ottobre la pianta può anche essere messa all'esterno, mentre nei mesi più freddi è preferibile ricoverarla in casa. Non c'è bisogno di effettuare delle potature, ma è sufficiente rimuovere le foglie morte affinché ne nascano di nuove. Una delle malattie più comuni da cui può essere attaccata è la cocciniglia, che si può debellare con un accurato lavaggio delle foglie e l'uso di prodotti specifici.
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