Normative della casa

Dal 2014 sono state introdotte nuove normative della casa in riferimento alla ristrutturazione di un immobile. Se volete ristrutturare la vostra casa fate un planning di tutto ciò che volete realizzare, calcolando tutti i costi e tenendo a mente le norme di riferimento sul tema delle ristrutturazioni immobiliari.

A tal proposito, la legge ha definito l'obbligo di installare impianti eco-sostenibili nella propria abitazione, ovvero impianti che sfruttano le risorse rinnovabili. Tale scelta è mossa dal tentativo di ridurre l'impatto ambientale e allo stesso tempo soddisfare il fabbisogno energetico dell'abitazione. Per chi volesse ristrutturare casa, non si dovrà più fare richiesta di autorizzazione, ma basterà una semplice comunicazione al Comune. Prima di procedere alla ristrutturazione, occorre stabilire se si tratta di manutenzione ordinaria o straordinaria. Nel primo caso, ... continua


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prosegui ... , sarà un intervento volto a migliorare l'efficienza degli impianti preesistenti e della struttura dell'edificio. Nel caso della manutenzione straordinaria, si procederà al rinnovo o alla sostituzione dei vecchi impianti. In questa categoria rientrano anche i lavori di riqualificazione energetica. Per chi dovesse svolgere questi lavori, sono previsti bonus del 65% di detrazioni previste dal Governo. Tali lavori comprendono l'installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria, la sostituzione di impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza. Le novità principali della normativa della casa riguardano anche le modifiche da apportare alla struttura dell'edificio, come ad esempio l'unione di più unità immobiliari, pur mantenendo la destinazione d'uso. La normativa della casa prevede indicazioni riguardo agli accorpamenti e ai frazionamenti e il Governo ha assicurato una riduzione delle spese per l'avvio dei lavori, anche se non si deve dimenticare che questo tipo di lavori sono disciplinati da appositi piani regolatori comunali, e pertanto vanno rispettate tutte le procedure previste per legge, come il parere dei tecnici e degli enti pubblici.

Queste modifiche sono regolate dal Piano Casa del 2014, realizzato con lo scopo di garantire la ripresa economica del nostro paese.

Un'importante novità introdotta dalle normative della casa riguarda la prevenzione del rischio sismico. Considerato che il nostro paese è un territorio difficile, soggetto ad alto rischio di terremoti, lo Stato ha predisposto degli interventi da fare per verificare la pericolosità delle strutture. Per coloro che portano dei miglioramenti nel settore della prevensione sismica, sono previste anche delle detrazioni fiscali. Nella categoria prevensione sismica rientra anche la normativa sulla costruzione di soppalchi, regolato da leggi regionali che impongono una serie di requisiti, ad esempio la superficie del soppalco deve essere inferiore alla metà del vano sottostante e non deve essere chiuso. Rientrano nelle prescrizioni sulla prevensione del rischio sismico, il soppalco deve essere costruito senza portare cambiamenti strutturali ed evitando ogni danneggiamento alla struttura che possa generare il rischio sismico.

Le normative della casa propongono anche il sostegno all'affitto a canone agevolato, gli alloggi popolari e lo sviluppo dell'edilizia sociale. Per quanto riguarda gli affitti, la legge prevede un sostegno economico per le zone ad alta densità abitativa o colpite da calamità regionale. Per gli alloggi popolari, è previsto un ampliamento dell'offerto di alloggi popolari, prevedendo anche la ristrutturazione e il recupero delle strutture già esistenti. L'investimento sull'edilizia sociale è fondamentale per rispondere alle esigenze abitative del nostro paese.

La legge del 2015 tutela l'ambiente e il paesaggio e pertanto tutte le direttive relative alla ristrutturazione sono vietata all'interno dei centri urbani, in aree ad alto rischio idrogeologico e in complessi rurali costruiti prima del 1930. Ogni indicazione fornita dal legislatore è poi applicata a livello locale dal governo regionale che ha recepito la legge.

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