Il bonsai ligustrum

Bonsai Ligustrum: quanto annaffiare

L’innaffiatura del Bonsai Ligustrum non deve essere sottovalutata in quanto bisogna sempre apportare dell’acqua se il terreno si presenta troppo secco. Per questo motivo si potrebbe misurare l'umidità del terreno per sapere quanta acqua al giorno bisogna somministrare. In effetti, nei mesi freddi, il Bonsai Ligustrum deve essere tenuto in casa in un vaso non tanto profondo e potrebbe perdere l'umidità necessaria a causa dei termosifoni che tendono a seccare l'aria. Quindi, l’annaffiatura perfetta è quella regolare e abbondante a terreno asciutto. Infatti il Bonsai Ligustrum non gradisce i ristagni d’acqua con la conseguenza che il terreno dovrà essere ben drenato. E' una pianta da tenere controllata perché se c'è troppa acqua le foglie diventeranno nere con la tendenza a cadere, ma pure la siccità può mettere in discussione tutto lo sviluppo vegetativo dell'albero e a volte può causare anche il suo totale deperimento.
Bonsai Ligustrum

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Bonsai Ligustrum: come prendersene cura

Bonsai Ligustrum con filo e tirante Il terreno del Bonsai Ligustrum sarà quello formato da akadama e terra pronta. Ma per curare al meglio la pianta bisogna potarla. Esistono due potature principali, la prima è quella di formazione per dargli la forma, e viene effettuata di solito fino ad agosto. Per questo intervento occorrono delle cesoie disinfettate e affilate per potare i rami con un taglio deciso. Successivamente bisogna effettuare la medicazione con la pasta cicatrizzante che serve pure per allontanare i parassiti. Poi c'è la potatura di mantenimento che si esegue, quando necessario, per correggere i rami o eliminare quelli rotti e malati. Infine, occorre un'assidua pinzatura del fogliame utilizzando delle forbicine che servono proprio per tagliare le foglie appartenenti ai germogli con circa 6 coppie di foglie. E che dire dei tiranti e dei fili che devono essere usati solo se diventano indispensabili. Infatti se si utilizzano vanno tolti il prima possibile per evitare dei danneggiamenti ai rami o al tronco. Questi fili sono ricoperti di gomma e si usano ancorandosi ai rami giovani perché più flessibili.

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Bonsai Ligustrum: concimazione

Bel bonsai La concimazione del Bonsai Ligustrum deve essere effettuata nel periodo vegetativo tranne che nei mesi di luglio e agosto. La concimazione sarà più o meno intensa a seconda della necessità di apportare i nutrienti alla pianta e in considerazione dell'aumento delle sue radici. Si preferisce l'utilizzo del fertilizzante liquido che andrà aggiunto all'acqua dell'innaffiatura. Anche il concime in polvere può essere una valida alternativa in quanto si assorbe molto più lentamente. Tuttavia, prima di somministrare il fertilizzante è meglio annaffiare la pianta. In marzo o aprile si concima ogni 10 giorni mescolando il concime stimolante a quello liquido e organico. In seguito, da maggio a fine settembre, si deve concimare ogni 20 giorni, mentre da ottobre a febbraio ogni 15 giorni. Infine, per aumentare la radicazione si consiglia un concime minerale con vitamine.


Il bonsai ligustrum: Esposizione e malattie

Bonsai ligustrum I parassiti del Bonsai Ligustrum sono gli afidi, le cocciniglie e i moscerini che si possono rimuovere spruzzando sulle foglie l'olio di pino. Per togliere le incrostazioni si usa lo spazzolino oppure si interviene con un insetticida adeguato. Le malattie principali del Bonsai Ligustrum derivano dai funghi che lo danneggiano in modo invasivo. Per sconfiggerli si possono trattare con i fungicidi che li rimuovono completamente. Gli afidi e le cocciniglie sono davvero terribili e temibili per il Bonsai Ligustrum. Infatti quando la pianta è sottoposta alla visita di questi ospiti non graditi bisogna usare subito l'insetticida giusto. Alla fine, sarà sufficiente controllare spesso la pianta e curarla adeguatamente. Infatti solo con una solerte ed efficiente manutenzione il Bonsai Ligustrum non subirà attacchi e la sua evoluzione sarà strepitosa. Questo comunque è un bonsai che ama la luce non diretta del sole sia in casa che all'esterno e la sua temperatura ideale, dove vivere bene, è quella sui 20°C.



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