Trapiantare piante

Trapiantare le piante: cosa c'è da sapere

Vi sono molti motivi per cui si rende necessario trapiantare le piante: in genere i casi più comuni sono il fatto che il vaso sia troppo piccolo per lo sviluppo eccessivo dell'esemplare o che il terreno sia insufficiente. È possibile effettuare quest'operazione da un vaso all'altro, da un vaso al giardino oppure da una zona all'altra dello spazio verde esterno. Il periodo ideale per trapiantare le piante è la primavera, in quanto la pianta riprende a svilupparsi e può acclimatarsi alla perfezione. Si può intervenire anche nelle prime settimane d'autunno, quando il ciclo vegetativo si sta esaurendo, ma gli esemplari non sono ancora in stato di quiescenza. Di conseguenza hanno 1-2 mesi per adattarsi alla nuova collocazione e assestarsi prima dell'arrivo dell'inverno; infatti le radici stanno ancora crescendo e approfittano di questo periodo di tempo per espandersi nel terreno ancora caldo. Così quando giunge l'inverno la pianta è ben radicata. Non bisogna mai trapiantare le piante in inverno.
Trapiantare le piante

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Come effettuare il trapianto delle piante

Pianta da trapiantare Per capire quando è necessario trapiantare la pianta in un vaso più grande è sufficiente osservare i nuovi rami: se il terreno è insufficiente, sono meno robusti, più esili e meno colorati rispetto a quelli dell'anno precedente. Al tempo stesso si devono spostare le piante che crescono in giardino vicino a un cancello o un muro e che hanno uno sviluppo stentato; è possibile, infatti, che le radici abbiamo incontrato il massetto. Per trapiantare le piante bisogna bagnare abbondantemente e di frequente il terreno almeno 24 ore prima dell'operazione: in questo modo le radici offrono meno resistenza. Se l'esemplare è in vaso si separa il terreno dalle pareti del contenitore con un coltello e quindi si estrae delicatamente la pianta dalla sua sede. Bisogna fare attenzione che attorno alle radici vi sia una certa quantità di terriccio così da non danneggiarle.

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Trapiantare piante: Come trapiantare le piante: le rose

Vi sono piante particolari che necessitano di procedure particolari quando vengono trapiantate: è il caso delle rose e di altre specie ornamentali. In questo caso è necessario controllare che gli esemplari ricevano luce a sufficienza e non siano dominati da arbusti, cespugli e alberi vicini. In queste circostanze i fiori sono piccoli, slavati e sporadici. Per trapiantare questo tipo di piante si effettua prima una potatura ordinaria per poter lavorare in maniera più agevole; quindi si estrae l'esemplare insieme a una zolla di terra profonda e sufficientemente grande. Può capitare di rompere alcune radici, che devono essere recise in modo netto al margine per facilitare la rimarginazione. Quindi si mette immediatamente a dimora la rosa in una buca scavata e bagnata precedentemente, di dimensioni più grandi della zolla estratta. Per irrigare bisogna attendere una settimana.


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