Le tipologie di stufe elettriche oggi disponibili sul mercato sono essenzialmente 4: a resistenza, alogene, al quarzo o a raggi infrarossi. Il primo caso è quello meno efficiente e che porta ad un consumo eccessivamente elevato, conviene cercare di evitare questo tipo di stufe. Le stufe alogene e al quarzo hanno un funzionamento essenzialmente simile: si tratta di elettrodomestici dotati di ampie lampade, alogene o al quarzo, che producono una grande quantità di calore, in pochissimi secondi. Il consumo è in genere meno della metà di quello delle tradizionali stufe a resistenza. Le stufe a raggi infrarossi invece producono questo tipo di raggi, con un basso consumo di energia. La scelta dovrebbe sempre cadere su prodotti privi di resistenza, per fare in modo che la produzione di calore avvenga con una minima spesa, evitando così di pesare eccessivamente sulla bolletta dell'energia elettrica.
Sul mercato sono disponibili veramente tantissimi modelli di stufe elettriche. Oltre a differenziarsi per quanto riguarda la fonte di calore, i modelli disponibili sono di diverse dimensioni, con strutture particolarmente curate o molto semplici, di plastica rigida o di materiale più resistente. Alcune stufe di questo genere sono anche munite di movimento rotatorio o basculante: permettono così di dirigere il calore verso zone più ampie, permettendo di riscaldare anche una grande stanza senza troppa fatica. Per poter sfruttare al meglio una stufa elettrica dovrebbe essere munita di un termostato, in modo da poter regolare alla perfezione la quantità di calore prodotto. Anche la presenza di un timer può essere utile, per poter programmare l'accensione della stufa, o per riuscire a fare in modo da lasciarla accesa solo lo stretto necessario a produrre il calore che ci serve.
Contrariamente ad altre tipologie di riscaldatori, le stufe elettriche sono disponibili sul mercato anche a prezzi veramente convenienti. Se ne possono facilmente trovare dei modelli ad un costo irrisorio, inferiore ai 25€-35€. In genere si tratta però di modelli molto spartani: le lampade che producono calore sono rinchiuse in un guscio posteriore, con una griglia anteriore, montato su un supporto. Se si desidera avere dei modelli più piacevoli allora occorre spendere anche più di 50€; negli ultimi anni sono particolarmente di moda le stufe elettriche con falso camino, che simulano un fuoco acceso e che possono avere prezzi superiori ai 100€-200€. Se si desidera avere un prodotto a basso consumo, che si scaldi rapidamente, con timer e termostato e con movimento autonomo, allora si possono spendere anche varie centinaia di euro. Si otterrà però in questo modo un prodotto valido, con consumi contenuti e dall'uso molto versatile. Se serve una piccola stufetta per scaldare occasionalmente il bagno, allora conviene scegliere modelli poco costosi e compatti; se invece intendiamo munire la casa al mare di un piccolo riscaldamento, meglio acquistare prodotti più completi.
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