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Viene quindi da chiedersi quale sia la corretta pressione degli pneumatici. Nonostante vi siano delle linee guida da seguire, non si tratta di un valore costante identico per tutti. Pensiamo alla differenza tra una citycar ed un suv: hanno una mole completamente diversa, montano penumatici di dimensioni diverse, quindi è facile capire come possano esserci delle differenze nella pressione delle gomme. La giusta pressione viene quindi specificata dal costruttore del veicolo. Sarà possibile trovare questo valore nella documentazione dell’auto ed in un’etichetta applicata nella parte interna di una delle due portiere. Il livello di pressione generale, comunque, varia tra i 2.0 e i 3.0 bar. Tuttavia, in caso di situazioni con carichi pensati (ad esempio quando si sta partendo pieni di valigie per le vacanze), è bene gonfiare gli pneumatici di 0.2 bar in più, in modo da aumentare la tenuta di strada. Inoltre, le gomme anteriori e quelle posteriori non dovrebbero mai avere la stessa pressione. Anche in questo caso, le gomme sull’asse che supporta il peso del motore è meglio abbiano 0.2 bar in più, perché sono soggette ad un’usura maggiore.
Il controllo della pressione degli pneumatici è considerato un semplicissimo lavoro di fai da te. I passaggi da seguire sono davvero pochi. La prima cosa da fare sarà svitare il cappuccio della valvola del pneumatico. Bisognerà prestare attenzione a dove viene riposto il cappuccio, in modo da non perderlo. Si prenderà poi il manometro, ovvero lo strumento che misura la pressione delle gomme, lo si posizionerà sopra alla valvola e premendo quindi verso il basso. Se la manovra è stata fatta correttamente, si udirà un leggero sibilo e l’indicatore del manometro si posizionerà sul numero indicante i bar presenti. Non c’è da preoccuparsi se il manometro riporta la scritta psi, invece che bar: sono due voci che indicano lo stesso dato. A questo punto si confronterà il numero con quello ideale per i propri pneumatici, decidendo poi se sia il caso di intervenire gonfiando o sgonfiando le gomme. Una volta ottenuta la pressione corretta, basterà rimettete il cappuccio alla valvola e ripetete l’operazione sugli altri tre pneumatici.
Non c’è però da preoccuparsi se non si ha voglia di occuparsi personalmente della misurazione della pressione gomme della propria auto. Una soluzione esiste sempre. Basterà semplicemente recarsi al più vicino distributore di benzina. Tutti i distributori, infatti, mettono a disposizione della clientela un manometro incorporato in un compressore, che chiunque può usare gratuitamente. Mentre si sta facendo rifornimento, quindi, non si dovrà far altro che chiedere all’inserviente se gentilmente può controllare la pressione delle gomme al posto vostro. Sarà poi lui stesso a gonfiarle o sgonfiarle a seconda della necessità. Tuttavia, il fatto che il distributore sia vicino a casa è un aspetto molto importante da considerare. Percorrendo troppa strada, infatti, gli pneumatici si scalderanno e la misurazione riporterà un valore errato. Infine va ricordato che anche i gommisti generalmente erogano gratuitamente il suddetto servizio.
Se il livello di pressione ottenuto col manometro non è corretto, bisognerà intervenire. Nel caso di pressione troppo alta, ovviamente, basterà far uscire un po’ d’aria dalla gomma. Diverso invece è il caso in cui uno pneumatico abbia poca pressione. In questo caso bisognerà gonfiarlo utilizzando un compressore ad aria. Basterà appoggiare l’ugello del compressore alla valvola dello pneumatico ed azionare il compressore stesso per inserire aria nella gomma. L’operazione durerà pochi secondi, dato che i bar aumentano in fretta. Se però il controllo viene eseguito da un professionista, bisognerà dimostrare di essere preparati in materia. Il gommista, infatti, potrebbe consigliare di gonfiare le gomme con l’azoto, un gas poco volatile, facendosi quindi pagare per la procedura. Il consiglio è quello di rifiutare: oltre al fatto che la procedura è a pagamento, ad oggi non sono stati riscontrati reali benefici nell’inserire azoto nelle camere d’aria. Qualsiasi cosa possano dirvi, la tenuta di strada non aumenta ed i consumi non diminuiscono.
Se non si possiede un manometro e si desidera acquistarne uno per eseguire in tutta autonomia il controllo della pressione degli pneumatici, il web può senza dubbio fornire la soluzione adatta. Nonostante sia semplice reperire un manometro anche nel reparto auto dei grandi magazzini, in internet si troverà di certo una più vasta scelta e prezzi molto competitivi. Per non parlare poi della comodità di ricevere il prodotto direttamente a casa. A partire quindi dalla modica cifra di 3,50 euro, si potrà scegliere tra decine di manometri: analogici, digitali e di qualsiasi dimensione. Siti come eBay, Amazon e MiniInTheBox sapranno certamente soddisfare le aspettative. Diversa invece è la situazione in cui si voglia anche un compressore per gonfiare gli pneumatici quando necessario. In questo caso un buon compressore per auto comprensivo di manometro supererà senza dubbio i 50 euro.
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