Fra le diverse sabbie quella di mare è l'ultima scelta, a causa dei diversi sali contenuti al suo interno, mentre quella di fiume rappresenta la scelta migliore, data la sua purezza. Quest'ultima può essere utilizzata in molti settori differenti in modi completamente diversi. Uno di questi, l'edilizia, ne prevede un utilizzo massivo. Per cosa si usa? Si utilizza per rafforzare la struttura della calce, che altrimenti risulterebbe troppo fragile per essere adoperata nelle costruzioni. Nell'edilizia di solito si tende a scegliere la sabbia di fiume più grezza, talvolta contenente dei ciottoli al suo interno, per accrescere sempre di più la robustezza delle malte cementizie adoperate. Oltre a questo scopo, la sabbia viene spesso usata anche per stuccare le fessure dei mattoni autobloccanti per esterni, così da evitare spostamenti indesiderati dei singoli elementi.
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Se si ha il pollice verde e si vuole creare un piccolo giardino con delle piante più o meno delicate, la sabbia di fiume può essere tranquillamente utilizzata come suolo per i vegetali. L'assenza di sali all'interno della composizione permette una crescita subitanea dei semi, che altrimenti sarebbero stati bruciati da tali sostanze. Inoltre la porosità e granulosità della sabbia permette una buona permeabilità dell'acqua, così da poter idratare le radici senza troppe difficoltà. Ovviamente a seconda della pianta che si vuole coltivare si deve scegliere un tipo di sabbia di fiume differente: ad esempio per le piante grasse si sceglie una sabbia molto fine, mentre per dei vegetali che richiedono molta acqua si preferirà una granulosità molto alta affinché possa crescere nei migliori degli habitat.
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