Protezione solare

Raggi UV

L'esposizione alla luce solare produce effetti benefici sull'organismo, ma non tutte le componenti della radiazione solare sono utili. I raggi UV causano seri problemi di salute se non ci si protegge attentamente. I raggi UV sono suddivisi in tre categorie, legate alla capacità di penetrare e di avere effetto nella pelle. I raggi UVA sono un nemico sottile, promuovono la produzione di melatonina da parte dei melanociti e favoriscono l'abbronzatura, senza causare ustioni nel breve. I loro effetti però si possono manifestare dopo parecchi anni. I raggi UVB sono più pericolosi e cancerogeni rispetto agli UVA ma servono per la sintesi della vitamina D. I raggi UVC non passano il sottile strato di ozono che protegge la terra e sono i più pericolosi.
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Fattore di protezione solare

crema solare protezione 30 Il fattore di protezione solare, SPF, è un numero che indica quanto una protezione solare è efficace. SPF va da 6 a 50+ e si basa sul tempo di esposizione al sole necessario per produrre una scottatura sulla pelle protetta dal filtro. Non si deve però prendere il parametro come assoluto, perché ci sono fattori da considerare come l'orario di esposizione o la posizione geografica, ossia l'angolo di incidenza della luce solare, oltre naturalmente le condizioni atmosferiche e le condizioni della pelle. Pareri dermatologici comuni sconsigliano creme solari con SPF inferiore a 15 e considerano 30 adatto per attività in cui si ha una lunga esposizione alla luce solare diretta, ma suggeriscono anche di limitare i periodi di esposizione, alternandoli con fasi all'ombra e frequenti idratazioni della cute per limitare lo stress da esposizione.

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Come funziona una protezione solare

crema solare generica Premettendo che l'Unione Europea considera fuorvianti i prodotti con un fattore inferiore a 6 e quelli protezione totale, tutte le creme per la protezione si basano su prodotti chimici filtranti in grado di assorbire la componente UV della luce solare, come salicilati, cinnamati, octylcrylene e oxybenzone, o su composti coprenti come gli ossidi di zinco e di titanio che riflettono nello spettro ultravioletto, impedendone il passaggio. I prodotti schermanti si riconoscono perché lasciano uno strato bianco sulla pelle, anche se i prodotti di ultima generazione risultano più trasparenti e non lasciano macchie e segni mentre sono ancora spalmati. Sia che si tratti di schermi riflettenti che di assorbitori, i prodotti per la protezione contengono altre componenti utili per consentire una resistenza all'acqua, la traspirazione e una fluidità necessaria per spalmarli.


Protezione solare: Come scegliere

crema protezione bimbo Per scegliere un prodotto per la protezione solare dobbiamo sapere per prima cosa il tempo di esposizione, che per 4 ore dovrebbe corrispondere ad un fattore 30. È sempre bene leggere sulla confezione il fattore di protezione dai raggi UVA, UVB, e UVC, in considerazione dell'età e della condizione della pelle. La confezione deve essere agitata per fare distribuire il principio attivo nell'eccipiente, e la crema deve essere spalmata una mezz'ora prima dell'esposizione, stando ben attenti a coprire tutte le aree nude di pelle con un sottile velo di prodotto, senza eccedere nella quantità. Ogni paio d'ore, a prescindere dal grado di protezione è buona norma procedere ad una nuova applicazione per garantire continuità di efficacia.



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