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Molte delle persone che amano il giardinaggio preferiscono coltivare le piante da seme, piuttosto che acquistarle già adulte presso un vivaio. La soddisfazione di trasformare un piccolo seme in una pianta erbacea, in un arbusto o in un piccolo albero è massima, anche se è necessario impegnarsi a fondo per ottenere degli ottimi risultati. Le piante più semplici da coltivare da seme sono quelle annuali, come ad esempio il basilico o l'insalata, o buona parte delle piante che si coltivano nell'orto. Molto meno semplice la questione se si intendono coltivare arbusti e alberi, alcuni dei quali hanno dei semi che in natura trascorrerebbero lunghi mesi sul terreno prima ci cominciare a germogliare. In questi casi è importante lasciare i semi nell'acqua per alcune ore prima di seminarli, oppure trattarli con della carta abrasiva, in modo da rompere il tegumento duro che li ricopre.
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Molte persone fortunate hanno la possibilità di coltivare le loro piante preferite nell'orto. In Italia il clima permette di coltivare all'aperto un gran numero di piante, alcune delle quali possono venire piantumate in giardino, costituendone l'ossatura. Generalmente si preferisce posizionare nel giardino alcuni alberi o arbusti, la cui presenza sarà costante nel corso del tempo; alcune zone invece sono lasciate libere, per porvi tutte le piante annuali o stagionali, i cui fiori rallegrano le aiuole. Le cure da fornire ai diversi tipi di piante per coltivarle al meglio possono essere assai diverse, anche perché ogni tipologia di pianta ha differenti esigenze. Gli alberi ad alto fusto, ad esempio, non richiedono quasi alcun tipo di cura, soprattutto se sono a dimora da molti anni. Le piante annuali da fiore invece, nella maggior parte dei casi, necessitano di regolari annaffiature, per evitare che dissecchino.
Può essere piacevole e utile adibire un angolo del giardino alla coltivazione dell'orto. Tipicamente si sceglie una zona soleggiata, non troppo distante dalla casa, in modo da potervi accedere con facilità. Prima di cominciare a coltivare piante nell'orto è importante lavorare a fondo il terreno, in modo da renderlo ricco e soffice. Questa operazione va ripetuta ogni anno, in genere in autunno e in primavera, dopo aver tolto le eventuali piante presenti nell'orto. Questo tipo di lavoro si effettua cospargendo il terreno con del fertilizzante e poi rivoltando le zolle, in modo da incorporare il materiale ammendante al terriccio compatto sottostante. A seconda delle dimensioni dell'orto si può utilizzare un comune forcone o una vanga, oppure avvalersi dell'ausilio di una motozappa, che rende il tutto più facile e molto meno faticoso. Come ammendante si utilizza lo stallatico, l'humus di lombrico o i resti presenti nel composter di casa. Dopo aver lavorato il terreno si possono subito posizionare le piante da coltivare, fornendo ulteriore fertilizzante sulla superficie delle aiuole.
Chi vive in città purtroppo spesso non ha la possibilità di avere un giardino o un orto, per questo motivo si sta diffondendo l'abitudine di coltivare alcune piante da orto anche sul terrazzo di casa. Per farlo è necessario munirsi di vasi di ampie dimensioni, preferendo le vasche di almeno 80-100 cm di lunghezza, per 40 cm di profondità e larghezza. In questo modo si ha spazi sufficiente per coltivare piante come melanzane, peperoni o pomodori; in queste ampie vasche si possono seminare anche le piante aromatiche, l'insalata e i cetrioli. Il terriccio nei vasi deve essere di ottima qualità e sarebbe opportuno sostituirlo completamente, almeno ogni 2-3 anni, o si rischia che diventi del tutto privo di sali minerali, impedendo il corretto sviluppo delle piante. Le annaffiature sono da fornire quando il terreno risulta ben asciutto, evitando il ristagno idrico, che può favorire lo sviluppo di malattie fungine, che possono distruggere l'intero raccolto.
Sono tante le piante che si possono coltivare in appartamento, spesso si tratta di piante succulente o di essenze provenienti da zone con un clima invernale molto mite, come il Sud America, l'Asia o l'Africa. Le più diffuse piante da appartamento sopportano al meglio il clima asciutto e costante che si trova in casa, regolato dall'impianto di riscaldamento: nelle abitazioni le piante vivono quasi come se fosse sempre primavera, a causa dell'illuminazione artificiale e delle temperature elevate. Non tutte le piante sopportano bene queste condizioni, spesso infatti è opportuno vaporizzarne il fogliame, per aumentare l'umidità relativa, che in casa può essere decisamente molto bassa. Per avere piante sempre belle e rigogliose è importante fornire il corretto fertilizzante, almeno ogni 10-15 giorni e mantenere il terriccio sempre fresco e ricco. Periodicamente è anche bene ampliare le dimensioni del contenitore di coltivazione, aggiungendo del nuovo terriccio.
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