Esistono svariati materiali per poter rifare un tetto in modo sicuro e garantito. Tra questi possono essere impiegati per una efficace copertura dei pannelli in polistirene espanso ecocompatibile, con proprietà termoisolanti, bassa permeabilità all'acqua, e semplice ed efficace lavorabilità in cantiere. L'utilizzo di attrezzature certificate, e personale esperto permettono di ottenere un ottimo risultato considerando che maggiore sarà l'isolamento, minore dispendio di energia si avrà durante l'inverno mantenendo invece fresco ed asciutto l'appartamento durante il periodo estivo evitando cosi di dover utilizzare l'aria condizionata. Il rifacimento di un tetto nel caso si tratti di un lavoro condominiale rientra negli interventi ammessi per la detrazione fiscale, consentendo cosi un ulteriore risparmio sul costo finale.
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Le fasi per un ottimale rifacimento del tetto sono molteplici e vanno innanzitutto dallo smantellamento del vecchio tetto con l'asportazione delle tegole o dei coppi, i materiali di isolamento, e le travi qualora siano rovinate, e pluviali. A seconda del tipo di struttura che sostiene i carichi gravanti sul solaio verranno valutati posizionamenti e materiali.Tutto questo verrà valutato in una fase preliminare da un tecnico esperto. Naturalmente per rifare il tetto o il solaio bisognerà seguire un iter ben definito, sia a livello di permessi e documenti di tipo legale, sia verificando che il lavoro sia svolto correttamente con garanzia della sicurezza del posto di lavoro e degli stessi operai. Saranno quindi necessariamente utilizzate ditte specializzate, che avranno i permessi necessari per rifare la copertura, utilizzando le migliori attrezzature al fine di garantirne il risultato finale.
Tempi e costi del rifacimento di un tetto sono estramamente variabili a seconda dello stato di quello esistente e dai materiali utilizzati per il nuovo. Spesso subentrano diversi fattori che potrebbero ampliare o stringere la forbice dei preventivi. Innanzitutto i materiali utilizzati, la scelta dell'impresa, l'altezza della casa e naturalmente la necessità o meno di utilizzare dei ponteggi che hanno a loro volta un costo ben definito. Va considerata anche la spesa per lo smaltimento della vecchia copertura presso discariche autorizzate, come viene stabilito dalla legge in materia. Indicativamente possiamo stimare un prezzo che si aggiri intorno ai 140/180 euro/mq. Naturalmente, come previsto dalla vigente normativa in materia di lavori edili al prezzo finale, che viene calcolato al metro quadro, va poi aggiunta l’Iva.
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