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Un tetto in legno ventilato è composto da diversi strati sovrapposti: la struttura portante è a falde inclinate in legno e sopra è posto uno strato di materiale isolante per la coibentazione. Quindi si stende una camera di ventilazione il cui scopo è assicurare una migliore circolazione dell’aria dall'interno della casa verso l'esterno. Infine vi è la copertura, che può essere in tegole oppure a lastre. Grazie alla camera d'aria le qualità termiche del tetto in legno ventilato sono migliorate e aumentate. Durante la stagione invernale e i mesi freddi il ricambio dell'aria permetterà allo strato isolante di rimanere asciutto e che non si formino condense. Di conseguenza il legno della struttura portante durerà più a lungo nel tempo. In più, evitando dispersioni di calore dall'interno, non si avrà lo scioglimento irregolare della neve che quindi non slitterà al suolo.
Le tettoie sono strutture che vengono utilizzate per coprire una parte all’aperto creando così degli spazi da utilizzare a seconda del caso e delle richieste. Esse possono essere di vario materiale te...
I tetti tipicamente genovesi presenti in tutta la Riviera Ligure sono ricoperti da tegole in ardesia. L'ardesia estratta in Liguria conserva la sua colorazione nera satinata se adoperata in ambienti i...
Fin dalla preistoria l'uomo ha prestato particolare attenzione alla copertura delle proprie abitazioni intuendo che fosse la parte più critica dal punto di vista strutturale e dell'isolamento termico....
Solitamente le coperture coibentate per tetti sono composte da lamine metalliche con del materiale isolante. I metalli contenuti in queste lamine sono diversi come il rame per la sua elevata resistenz... ![]() | Wandtattoo-Loft 350 Punti Luce e Luminose per Cielo Stellato - Autoadesivo e Fluorescente - extra Forte Luminosità Prezzo: in offerta su Amazon a: 8,29€ |
Durante l'estate e quando vi sono alte temperature esterne la camera d'aria del tetto in legno ventilato funziona in maniera opposta, garantendo ambienti interni più freschi. Infatti l’aria fresca dalla linea di gronda penetra nell'intercapedine e lì si riscalda a causa dell'azione dei raggi solari: di conseguenza diventa più leggera e quindi viene spinta nuovamente verso l'esterno. Fuoriuscendo però porta con sé parte del calore accumulato dalla copertura che quindi non va a riscaldare gli ambienti interni della casa. Tuttavia bisogna tenere a mente che nella camera di ventilazione del tetto in legno ventilato il movimento dell’aria è sempre molto basso anche se sempre presente. Poiché l'aria ferma è un ottimo isolante, la camera d'aria piena a bassa movimentazione diventa a sua volta un altro strato che realizza la coibentazione dell'edificio.
Un tetto in legno ventilato deve essere realizzato sempre da un'azienda specializzata nel settore. Poiché la sua adozione migliora l'efficienza energetica dell'abitazione rientra negli interventi che ricevono incentivi fiscali. Così si possono scaricare parte dei costi sostenuti spalmandoli in un certo numero di anni. Tuttavia c'è da ricordare che la struttura di un tetto in legno ventilato deve seguire alcune norme europee per quanto riguarda le caratteristiche degli strati. Ad esempio, le dimensioni della camera di ventilazione devono essere almeno di 550 centimetri quadri per ogni metro di larghezza del tetto: è un valore necessario perché l'aria calda possa passare dall'intercapedine all'esterno. Comunque l'aspetto esterno finale di un tetto in legno ventilato è perfettamente uguale a quello di un sistema di copertura tradizionale.
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