Orchidee in vaso

Le caratteristiche principali

Con il nome orchidee si indica una famiglia di piante monocotiledoni, unica costituente dell'ordine delle Ginandre: al suo interno sono compresi 450-500 generi e 15.000-20.000 specie, fatto che la rende la seconda famiglia per ampiezza di tutto il regno vegetale. Le orchidee vivono in tutto il mondo, ma la maggior concentrazione si ha nei paesi tropicali dove le specie sono per la massima parte epifite; nei paesi temperati, invece, le orchidee sono per lo più rappresentate da forme terrestri. La flora italiana annovera circa 22 generi per un totale di 66 specie presenti nei prati e nei boschi delle zone alpine, prealpine ed appenniniche. Queste piante erbacee sono perenni, terrestri oppure epifitiche e a volte rampicanti. Di conseguenza per coltivare le orchidee in vaso si deve tener conto delle caratteristiche generali della famiglia che di quelle specifiche della specie.
Fiore orchidea

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Aspetti importanti

Orchidee vaso Le orchidee che hanno fiori di eccezionale bellezza e pregio vengono coltivate in modo industriale. L'operazione avviene in tutto il mondo e, poiché le specie più pregiate sono originarie di paesi caldi, il loro allevamento fuori delle zone d'origine necessita dell'allestimento di serre specializzate e di una notevole perizia da parte del floricoltore. Solo in questo modo si ha una fioritura abbondante, la conservazione e la propagazione delle piante. Attualmente la coltivazione delle orchidee in vaso, pur richiedendo sempre impianti costosi e notevole abilità, ha raggiunto un altissimo grado di perfezione: di conseguenza sono tanti gli appassionati che ne hanno fatto il proprio hobby. Inoltre è necessario creare habitat particolari senza i quali le orchidee in vaso prosperano male o muoiono. Ad esempio nella fase di vegetazione hanno bisogno di un ambiente costantemente caldo, molto umido, poco ventilato, con un'ombra ben dosata; al contrario nel periodo di riposo necessitano di calore moderato, umidità scarsissima, ventilazione rapida, piena luminosità.

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Orchidee in vaso: Modelli più adatti

Fiore orchidee Le specie e le varietà coltivate di orchidee sono numerosissime: le più diffuse e apprezzate sono la Cattleya, la Lelia, la Dendrobium, l'Epidendrum e la Vanda, tutte specie epifite di origine tropicale. Fra i generi terrestri e di origine temperata, quelli che si trovano più comunemente come orchidee in vaso sono il Cypripedium, l'Habenaria e il Bletilla. Inoltre sono molto numerose le varietà ibride create nel corso del tempo dai floricoltori. I vasi per orchidee sono fondamentali per un corretto sviluppo della pianta: di conseguenza devono poter ospitare comodamente l'esemplare. Si consiglia di optare per modelli poco appariscenti e molto funzionali, ad esempio quelli trasparenti. In questo modo, infatti, le radici delle orchidee epifite sono esposte direttamente alla luce solare e ne guadagnano in salute, soprattutto se inserite in un substrato drenante, a base di corteccia di abete, torba e fibra di cocco, che favorisce lo sviluppo dell’intera pianta. Inoltre si può controllare costantemente lo stato dell'apparato radicale e del terreno, mantenendo una buona ossigenazione e areazione.



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