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  Tanti rampicanti da balcone per ogni esigenza. Ma come scegliere il migliore per i propri spazi? Innanzitutto è bene tener conto del clima. Per i balconi del sud o in località con temperature piuttosto miti anche in inverno, la scelta è davvero ampia. Il glicine è uno splendido rampicante che decora col verde e con la sua fioritura precoce e profumatissima. Le foglie sono caduche, quindi si spoglia in inverno. Questo è un particolare che per alcuni motivi può rivelarsi utile: quando, ad esempio, si vuole avere più luce sul balcone nel periodo invernale. Il gelsomino è invece un sempreverde, anch'esso con una bella fioritura profumata. Molte specie sono rustiche e si adattano a diversi climi, resistendo egregiamente anche a temperature rigide. L'edera è il rampicante per eccellenza, adatto a chi cerca una pianta con poche esigenze e molto durevole. Sempreverde e con fioritura insignificante. Ancora, ci si può rivolgere alla campanella rampicante, o Morning Glory per gli inglesi; è una pianta molto tappezzante che si sviluppa in poco tempo. Si può partire dal seme e in breve il balcone sarà pieno della sua irruenza, molto piacevole con le sue grandi campanelle azzurre o bianche.
 Tanti rampicanti da balcone per ogni esigenza. Ma come scegliere il migliore per i propri spazi? Innanzitutto è bene tener conto del clima. Per i balconi del sud o in località con temperature piuttosto miti anche in inverno, la scelta è davvero ampia. Il glicine è uno splendido rampicante che decora col verde e con la sua fioritura precoce e profumatissima. Le foglie sono caduche, quindi si spoglia in inverno. Questo è un particolare che per alcuni motivi può rivelarsi utile: quando, ad esempio, si vuole avere più luce sul balcone nel periodo invernale. Il gelsomino è invece un sempreverde, anch'esso con una bella fioritura profumata. Molte specie sono rustiche e si adattano a diversi climi, resistendo egregiamente anche a temperature rigide. L'edera è il rampicante per eccellenza, adatto a chi cerca una pianta con poche esigenze e molto durevole. Sempreverde e con fioritura insignificante. Ancora, ci si può rivolgere alla campanella rampicante, o Morning Glory per gli inglesi; è una pianta molto tappezzante che si sviluppa in poco tempo. Si può partire dal seme e in breve il balcone sarà pieno della sua irruenza, molto piacevole con le sue grandi campanelle azzurre o bianche. 
 
 Il gelsomino appartiene alla specie delle Oleaceae. E' originario del bacino del Mediterraneo e di Paesi asiatici come Cina ed India. Alle nostre latitudini cresce senza problemi e, pur preferendo pos...
               Il gelsomino appartiene alla specie delle Oleaceae. E' originario del bacino del Mediterraneo e di Paesi asiatici come Cina ed India. Alle nostre latitudini cresce senza problemi e, pur preferendo pos...             Per le piante in vaso esistono tutori per piante in metallo e mini tralicci. Mentre per le piante a cespuglio ci sono tutori di tante forme, ma ugualmente tutti utili per guidare la pianta. Per alberi...
               Per le piante in vaso esistono tutori per piante in metallo e mini tralicci. Mentre per le piante a cespuglio ci sono tutori di tante forme, ma ugualmente tutti utili per guidare la pianta. Per alberi...             Il gelsomino ha origini indiane, il suo nome deriva dal persiano Yasaman. La pianta si sviluppa su una vite di arbusto della famiglia delle Oleaceae, che viene coltivata principalmente in Cina. In Fra...
               Il gelsomino ha origini indiane, il suo nome deriva dal persiano Yasaman. La pianta si sviluppa su una vite di arbusto della famiglia delle Oleaceae, che viene coltivata principalmente in Cina. In Fra...             Il genere di piante denominato Edera o Hedera, appartenente alla famiglia delle Araliaceae, comprende all'incirca quindici specie. Il bacino del Mediterraneo è l'area geografica di diffusione, infatti...
               Il genere di piante denominato Edera o Hedera, appartenente alla famiglia delle Araliaceae, comprende all'incirca quindici specie. Il bacino del Mediterraneo è l'area geografica di diffusione, infatti...            |  | VIGORFIORI S, concime granulare completo con pronto effetto, lunga durata e ferro altamente rinverdente per piante e fiori, kg 1,3, Vitaverde 	    Prezzo:   in offerta su Amazon a: 13,5€ | 
  Naturalmente, le cure da riservare ai rampicanti da balcone dipendono dalla specie che si è scelta, ma, in linea di massima, alcune indicazioni valgono per tutte le piante che si sistemano in vaso su balconi e terrazzi. Innanzitutto, conviene non partire con travasi in contenitori troppo piccoli, che non sarebbero in grado di sostenere la pianta, sia dal punto di vista "fisico" che per le esigenze di crescita. I vasi vanno accuratamente preparati con un buon drenaggio che scongiuri i ristagni d'acqua e sistemati in modo stabile e sicuro. Se non ci sono altri sostegni per la parte aerea della chioma, predisporre un graticcio, dei filo o quello che è più opportuno per agevolare la crescita del rampicante prescelto. Fare in modo che le radici non siano troppo in superficie, in modo da non danneggiarle se si sceglierà di somministrare del concime in granuli a lenta cessione. I rampicanti da balcone andranno potati per irrobustirli e per conservare nel tempo un aspetto armonico ed ordinato. Se l'inverno è rigido, proteggerli con tessuto non tessuto nel periodo più critico, ed effettuare una pacciamatura del terreno, mettendo nel vaso materiale isolante come foglie secche o segatura.
 Naturalmente, le cure da riservare ai rampicanti da balcone dipendono dalla specie che si è scelta, ma, in linea di massima, alcune indicazioni valgono per tutte le piante che si sistemano in vaso su balconi e terrazzi. Innanzitutto, conviene non partire con travasi in contenitori troppo piccoli, che non sarebbero in grado di sostenere la pianta, sia dal punto di vista "fisico" che per le esigenze di crescita. I vasi vanno accuratamente preparati con un buon drenaggio che scongiuri i ristagni d'acqua e sistemati in modo stabile e sicuro. Se non ci sono altri sostegni per la parte aerea della chioma, predisporre un graticcio, dei filo o quello che è più opportuno per agevolare la crescita del rampicante prescelto. Fare in modo che le radici non siano troppo in superficie, in modo da non danneggiarle se si sceglierà di somministrare del concime in granuli a lenta cessione. I rampicanti da balcone andranno potati per irrobustirli e per conservare nel tempo un aspetto armonico ed ordinato. Se l'inverno è rigido, proteggerli con tessuto non tessuto nel periodo più critico, ed effettuare una pacciamatura del terreno, mettendo nel vaso materiale isolante come foglie secche o segatura. 
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