L'inensto a gemma è una pratica di giardinaggio molto semplice e veloce da attuare, tuttavia è necessario utilizzare strumenti specifici e possedere una certa perfezione. Prima di tutto gli strumenti devono essere molto affilati e ben disinfettati. A questo bisogna aggiungere un periodo d'intervento consono al clima in cui si trova la pianta, evitando d'innestare le gemme durante periodi umidi, o successivamente a pesanti piogge. Insomma, il clima dev'essere caldo e non umido. Per quanto riguarda i tagli, essi devono essere netti, precisi e non si deve assolutamente recidere il legno interno del portainnesto. In questo caso si può formare della gomma che limita o ritarda l'attecchimento della gemma. L'innesto a gemma prevede l'esecuzione di un taglio a T sul portainnesto, all'interno del quale inserire e fermare la gemma per consentirle lo sviluppo di un nuovo apparato radicale. Per quanto riguarda il periodo, l'innesto a gemma avviene in primavera (a gemma vegetante) oppure a fine estate (innesto a gemma dormiente).
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L'innesto a gemma viene fatto in un periodo specifico che varia secondo la specie vegetale sulla quale s'interviene. Questa pratica di giardinaggio è indicata per i seguenti alberi da frutto: melo, pero, susino, pesco, albicocco e ciliegio. Se si esegue nella giusta maniera, le probabilità di successo saranno altissime. Ora si procede con il prelevare i rami dotati di gemme esposti a sud. Essi devono avere una certa altezza e bisogna preferire quelli con le gemme rivolte verso l'alto. Si prelevano rami maturi perché le gemme sono più vigorose. A questo punto si procede con la scelta della pianta da giardino da utilizzare come portainnesto, si recide con un segaccio (ben affilato e disinfettato) a circa 10 centimetri da terra. Effettuare un taglio netto e liscio, evitando strappi sulla corteccia e sul legno interno.
Dopo aver tagliato per bene il portainnesto, si prosegue all'esecuzione di un taglio a T sulla corteccia della pianta da giardino. Con un coltello ben affilato da innesto si pratica un'incisione verticale e poi orizzontale, facendo attenzione a non recidere il legno interno. In questo spazio s'inserisce la gemma presa dal rametto prelevato in precedenza. Per mantenerla ben salda, si lega con del nastro, della rafia o un mastice reperibile presso negozi di giardinaggio. Questi elementi devono essere abbastanza grossi da consentire l'attecchimento e lo sviluppo del nuovo ramo e di conseguenza permettere la nascita della nuova pianta. Dopo qualche settimana si può già notare l'attecchimento e l'ottima riuscita del lavoro. Come si può notare, l'innesto a gemma è molto semplice da mettere in atto, basta solo fare attenzione ai tagli, a scegliere le giuste gemme ed evitare d'infettare i tagli praticati sul portainnesto.
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