I blocchi di tufo hanno diversi pregi che ne hanno garantito l'ampia diffusione. Innanzitutto sono molto leggeri ma, nonostante questo, consentono di realizzare strutture resistenti e solide. Facilmente lavorabili e sagomabili, permettono di dare alla muratura la forma che più soddisfa le esigenze particolari. La messa in opera poi è molto veloce e può essere effettuata anche con le tecniche del fai da te. e lavorabili vista la grande friabilità. Tra l'altro i prezzi sono notevolmente inferiori rispetto a quelli di altri diffusi materiali edili e, per quanto riguarda l'uso dei blocchi di tufo in edilizia, le pareti realizzate possono sopportare quasi subito il peso del solaio. Di conseguenza i costi di costruzione diminuiscono. Il tufo è un buon isolante termico ed è estremamente decorativo: inoltre l'aspetto delle costruzioni in questo materiale migliora con il passare del tempo. Infatti non appaiono usurate ma rustiche e si integrano alla perfezione con l’ambiente.
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Nonostante i numerosi pregi, il tufo è un materiale che presenta anche alcuni difetti. Quello che appare più immediato è la sua fragilità strutturale: infatti le caratteristiche della sua struttura (il fatto che vi sono vuoti all'interno e che sia molto poroso) possono provocare fenomeni di compattamento con danneggiamento dei blocchi stessi. L'alta porosità può provocare ulteriori problemi in alcuni tipi di tufi: le rocce non sono tutte uguali e alcune assorbono di più l'acqua rispetto ad altre più compatte. Se il grado di porosità è molto alto non solo i blocchi di tufo possono assorbire troppa umidità e quindi gelare in presenza di temperature rigide, ma sono anche molto meno resistenti. Per questo è importante scegliere bene la cava di provenienza del materiale. Infine hanno un basso livello di trasmissione termica.
L'uso dei blocchi di tufo nel fai da te avviene sia per le costruzioni di muri o aiuole che per le pavimentazioni. Nel primo caso la messa in posa si effettua usando come legante della malta bastarda o della calce a seconda delle caratteristiche del tufo. Data la tenerezza della roccia è possibile sagomare i blocchi di tufo a piacere tagliandoli con una sega apposita dotata di due manici e di una lama trapezoidale (assomiglia a quella per tagliare la legna). L’assemblaggio consiste nello stendere uno strato di malta di 2 centimetri con una cazzuola tra un blocco e l'altro. Se nel muro sono previste più file di blocchi, si inizia alternando un blocco tagliato a metà con uno intero così che i giunti verticali abbiano la stessa altezza. Nel caso di facciate a vista è bene passare una mano di intonaco dopo che il tufo si è indurito a contatto con l’aria: questo eviterà la formazione di polveri. La pavimentazione con i blocchi di tufo prevede di stendere uno strato di sabbia come supporto: una volta posizionati gli elementi riempite le fughe con un misto di cemento e sabbia o con terriccio per il prato.
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