La pompa di calore permette uno scambio di temperatura tra una determinata sorgente ed un pozzo, dove la prima sarà sempre a qualche grado in meno rispetto al secondo. Grazie a questo principio la pompa consente sia di riscaldare che di raffreddare gli ambienti domestici. Il suo funzionamento è molto semplice. In estate il sottosuolo avrà il ruolo di sorgente: possiederà una temperatura minore dell'abitazione (appunto il pozzo) e quindi sottrarrà tepore a quest’ultima rinfrescando gli ambienti. In inverno i ruoli si invertiranno: sarà la casa ad essere la sorgente ed a togliere calore alla Terra per riscaldare i locali. Si avrà così una temperatura costante di 18°C per tutta la durata dell’anno. Lo scambio di calore potrà avvenire in tre differenti modalità. La prima si chiama scambio diretto, ovvero quando il condensatore della pompa di calore è a diretto contatto con il sottosuolo. Vi è poi l’impianto a circuito chiuso, con la presenza di un circuito idraulico nel quale scorre un fluido termovettore. Ed infine l’impianto a circuito aperto, nel quale lo scambio avviene in un’acqua di falda. La scelta del circuito migliore spetterà ad un tecnico professionista del settore.
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Le pompe di calore geotermiche hanno alti costi di installazione. Un sistema completo può partire da un minimo di 10.000,00 euro, fino ad un massimo di 25.000,00 euro. Un impianto rientrante in questo budget sarà sufficiente per climatizzare un’abitazione di 100 metri quadri. A questa cifra bisognerà aggiungere il costo del sistema di distribuzione del calore all’interno della casa. Si tratta solitamente di impianti a pavimento, anch’essi con un valore intorno ai 10.000,00 euro. Tuttavia tali pompe hanno bassissimi costi di mantenimento, quindi in sostanza si tratta di un investimento a medio-lungo termine. In effetti si potrà beneficiare di incentivi fiscali che con il tempo rimborseranno parte della spesa effettuata. Ciò si avrà soprattutto nel caso in cui si decida di sostituire il vecchio impianto con una pompa di calore, godendo delle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica dell’edificio (con un rimborso del 65% sul totale).
L’installazione di una pompa di calore non è possibile in qualsiasi abitazione. Vi sono infatti dei requisiti fondamentali da soddisfare. Innanzitutto deve esserci la possibilità di accedere liberamente al sottosuolo, quindi bisogna trovarsi un’area senza vincoli di perforazione. Bisognerà poi effettuare una perizia geotermica per stabilire la qualità del terreno (se presenta o meno la capacità di trasportare calore). Un aspetto a favore sarebbe la presenza di una falda acquifera, dato che l’acqua aumenta il rendimento di un impianto. Tuttavia molte falde sono protette, quindi bisognerà trovarsi in presenza di una accessibile. Infine, dato che le pompe geotermiche sono dotate di pannelli radiati che verranno installati nell’abitazione, si richiede necessariamente che quest’ultima abbia un buon isolamento termico.
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