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Per tempi di coltivazione più brevi scegliere la semina tramite zampe. Si tratta delle piccole radici che si formano alla base dell'asparago. Per reperire le zampe è possibile recuperare le radici rimaste dalla coltivazione dell'anno precedente. Se si tratta del primo anno di coltivazione, le zampe possono essere acquistate in vivai o centri specializzati per il giardinaggio. Le zampe vanno messe a dimora tra marzo e ottobre. Vanno create nel terreno delle fossette profonde circa venti centimetri. Più sono distanti le fossette in cui posizionare le zampe, più grossi e robusti saranno gli asparagi. In ogni fossetta va posizionata una zampa, che dovrà poi essere ricoperta con una terra asciutta e preferibilmente sabbiosa. E' bene ricordare che gli asparagi hanno bisogno di tanta luce e di essere bagnati anche 3 o quattro volte alla settimana, meglio se al mattino o alla sera.
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Per chi non ha a disposizione un orto o un piccolo terreno, è comunque possibile la coltivazione asparagi in vaso. Se si sceglie l'opzione della semina sul balcone è bene procedere quanto prima: il mese consigliato è marzo. Vanno scelti dei vasi piuttosto capienti da riempire completamente con una terra piuttosto sabbiosa. Si procede inserendo i semi in dei solchi profondi qualche centimetro. Come per la semina a terra, anche per quella nel vaso sono necessarie la luce diretta del sole e l'irrigazione frequente, perché il terreno va sempre mantenuto umido. Dopo circa trenta giorni, quando gli asparagi saranno lunghi circa dieci centimetri, saranno pronti per essere raccolti. Se si decide di portare avanti la coltivazione degli asparagi anche per gli anni successivi, si consiglia di non raccoglierli tutti, ma di lasciarne alcuni per fare in modo che le radici sviluppino per il futuro un raccolto abbondante e rigoglioso.
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