Betoniera elettrica

Cos'è la betoniera elettrica

La betoniera elettrica è una delle macchine da lavoro più utilizzate, indispensabile per qualsiasi tipo di costruzione edilizia. La betoniera ha l'essenziale funzione di miscelare tra loro componenti di calcestruzzo e malta, ma si distingue in diverse categorie e tipologie. Esistono betoniere fisse e mobili: le prime si utilizzano per i grandi lavori che necessitano della costruzione di cantieri, le seconde sono utilizzate nei lavori meno imponenti e possono essere trasportate anche con l'ausilio di autocarri. Inoltre, le betoniere si dividono in base alla presenza o meno di un motore elettrico da cui la distinzione appunto tra betoniera elettrica e betoniera a bicchiere. Entrambe hanno una struttura di fondo simile: un contenitore, detto bicchiere, dotato di pale che servono ad impastare gli elementi della miscela; un motore ch serve ad azionare il bicchiere; un sistema di ribaltamento per svuotarlo; e un supporto carrellato per spostare la struttura.
Betoniera elettrica

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Caratteristiche della betoniera elettrica

Betoniera elettrica Il principale vantaggio legato alla betoniera elettrica è l'alimentazione. Nel momento in cui c'è la possibilità di collegarsi alla corrente elettrica, quindi soprattutto nel caso di lavori fai da te o comunque effettuati in condizioni che permettono l'uso dell'alimentazione elettrica. Tra le caratteristiche principali di una betoniera, è essenziale tener conto innanzitutto della sua capacità, ovvero dei litri di materiale che riesce ad accogliere e ad impastare all'interno del bicchiere. Per quanto riguarda l'alimentazione, poi, si deve tener conto del tipo di motore della macchina, che può essere appunto elettrico ma anche a scoppio o diesel. La betoniera elettrica può avere un motore monofase o, più spesso, trifase ed essere quindi corredata da differenti tipologie di interruttori. E' inoltre importante tenere presenti le norme di sicurezza nell'uso di una betoniera elettrica, molte delle quali riguardano le componenti meccaniche essenziali. Ad esempio, il cavo dell'alimentazione e la presa della spina che devono rispondere ai parametri di sicurezza adatti all'uso che si fa della macchina.

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Betoniera elettrica, come si usa

La betoniera elettrica è presente sul mercato in varie forme e tipologie, e si distingue in base alla capacità e alla potenza del motore. Per quanto riguarda la capacità, esistono betoniere piccole, dai 60 ai 100 litri, e betoniere grandi, dai 100 litri in su. La potenza del motore può variare dai 200W ai 900W e oltre. A prescindere da queste caratteristiche, l'uso della betoniera elettrica segue precisi passaggi ed importanti accorgimenti preliminari. Attivata la macchina, bisogna versare nel bicchiere gli ingredienti necessari (ghiaia o sabbia, ad esempio), a cui vanno aggiunti i leganti, ovvero il cemento necessario alla miscela che però non va versato tutto in un sol colpo. Man mano si aggiunge acqua le cui dosi variano a seconda dell'impiego che si intende fare del cemento. Ora, in base alla potenza e al carico della betoniera elettrica, bisogna lasciar lavorare la macchina prima di spegnerla per utilizzare la malta appena preparata la quale deve essere completamente priva di grumi. A questo punto, basta rovesciare il bicchiere in una carriola e utilizzare il contenuto per il lavoro che si intende compiere.



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