Per armonizzare l'angolo cottura in soggiorno con il resto dell'ambiente e avere una soluzione d'insieme equilibrata bisogna impiegare lo stesso stile d'arredo. In genere si utilizza per tutti i mobili e complementi la stessa essenza, senza adottare diverse finiture. Lo stesso vale per l'illuminazione, che sarà uniforme: in soggiorno vi è una lampada a sospensione oppure una piantana. Un altro lampadario viene installato in cucina; in alternativa in questo ambiente si possono usare dei faretti. Avere l'angolo cottura in soggiorno è una soluzione molto contemporanea e consente di creare aree di vita familiare condivisa, dove si svolgono diverse funzioni in maniera innovativa. In questo modo non si destinano più i vari ambienti a una specifica attività. L'unico svantaggio di questa soluzione d'arredo è che spesso gli odori si propagano in tutta la zona giorno.
Un angolo cottura in soggiorno consente varie soluzioni d'arredo: ad esempio in un open space è possibile adottare sul muro più lungo una parete attrezzata, che contenga impianto stereo, televisione e soprammobili. Di fronte si può posizionare un tavolino basso e un divano. In base ai propri gusti e alle proprie esigenze si può decidere di inserire nella zona living alcune mensole, ma questa è una scelta che varia a seconda dei gusti e delle esigenze. L'angolo cottura va organizzato per ragioni pratiche su un'unica parete, magari quella opposta alla parete attrezzata: è possibile dividerlo dal resto dell'open space con un separè oppure con una parete mobile in vetro. Tutti i componenti devono essere limitati nella maniera migliore possibile: si inseriscono solo il piano cottura, gli elettrodomestici più importanti e il forno. Fondamentale è la cappa aspirante, così da evitare che gli odori si diffondano nell'ambiente: è bene optare per un modello molto potente. Al posto del tavolo si può inserire una penisola con sgabelli.
Quando si ha un angolo cottura in soggiorno, si ottiene un unico ambiente che deve essere pensato nella sua globalità. Ciò vale in modo particolare per i mobili, che consentono di mettere a punto una soluzione di continuità. Nell'angolo cottura i mobili vengono scelti in base alle proprie esigenze e allo spazio a disposizione, mentre nella zona giorno diventano dei veri e propri arredi: si consiglia di optare per elementi dalle linee sinuose per evitare di percepire il cambiamento di ambiente. Ad esempio le ante e gli stipiti chiusi diventano mensole, zone a giorno e moduli cassettonati scorrevoli. In questo modo si dà all'open space un'articolazione formale accattivante, che volendo può essere spezzata da una penisola ortogonale: la sua funzione può essere di tavolo da pranzo oppure di piano di lavoro. Anche i pratici sgabelli abbinabili consentono di spezzare la continuità della soluzione.
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