Una delle virtù della pentola a pressione è sicuramente quella di poterla utilizzare per cucinare qualsiasi tipologia di alimento, con la garanzia di mantenerne inalterati il gusto ed il valore nutrizionale e di cuocerlo davvero in tempi record che farebbero invidia ai migliori ristoranti. E' possibile utilizzare la pentola a pressione per vari tipi di cottura, ognuna adatta, naturalmente, ad un determinato scopo. La principale è indubbiamente la cottura a vapore che consente di cuocere alimenti come le verdure e i pesci in men che non si dica e, soprattutto, in maniera completamente salutare. La cottura a fuoco lento è, invece, perfetta ad esempio per cuocere nella maniera migliore la carne per evitare il classico effetto del troppo bruciato fuori e crudo dentro. E', poi, possibile stufare realizzando, ad esempio, ottimi spezzatini o sterilizzare gli utensili o i vasi da utilizzare per le conserve.
ufengke Adesivi Murali Cucina Bicchieri da Vino Rosso Adesivi Muro Calici da Champagne per Camera da Letto Soggiorno Casa Prezzo: in offerta su Amazon a: 14,79€ |
Ma come utilizzare, di preciso, la pentola a pressione? Non è assolutamente complicato. Infatti basta seguire bene o male sempre la stessa procedura, adattandola di volta in volta al tipo di cibo da preparare. La prima cosa è riempire la pentola con almeno 1/4 l di acqua. La quantità effettiva dipende dal tipo di cibo. Inserire l'alimento nella pentola e chiuderla, assicurandosi che questo avvenga in maniera ermetica. In caso contrario, infatti, non si può creare la giusta pressione nella pentola. Accendere il fuoco (alto) e mantenerlo tale fino a quando la pentola andrà in pressione. Terminato il tempo di cottura bisogna favorire la decompressione della pentola. A tale scopo svitarne il tappo (o pressare la valvola) facendo attenzione. Eliminato il vapore interno è possibile aprire la pentola in piena sicurezza.
I tempi di cottura per la pentola a pressione rappresentano il vantaggio principale di questo tipo di prodotto. Cibi, infatti, che normalmente impiegano un'ora a cuocere, possono essere pronti in 1/3 del tempo, con notevole risparmio anche economico. E' il caso, ad esempio, del pollo arrosto che, invece di impiegare 60 minuti a cuocere, ne impiega solo 18. Per i fagioli secchi, poi, la differenza è ancora più palpabile passando da oltre 2 ore nella cucina classica ad appena 30 minuti in quella a pressione. Per il bollito occorrono da 15 a 40 minuti, per il brasato da 15 a 45, per il pesce da 2 a 20 minuti, per i legumi secchi da 12 a 40 minuti, per il riso appena 5 minuti, per la frutta secca dai 2 ai 5 minuti, per la verdura fresca da 4 a 18 minuti. I tempi di cottura sono da considerarsi esclusivamente da quando la pentola va in pressione, ovvero da quando inizia ad emettere il caratteristico sbuffo.
Ma come scegliere correttamente la pentola a pressione? Il parametro che sicuramente si deve prendere in considerazione è la grandezza della pentola. Sarebbe inutile, infatti, che un single avesse una pentola a pressione da 12 litri adatta, invece, alle famiglie più numerose. Ad una coppia, o un single, infatti, conviene scegliere una pentola a pressione da 3 a 5 litri di capacità. Diverso il discorso per le famiglie numerose dove occorrerà una pentola compresa tra 8 e 12 litri di capacità. Se non si è molto amanti della tecnologia è perfetta la pentola a pressione classica. Quelle dotate di display sono invece la scelta perfetta per chi è poco esperto in cucina, ed in questo caso con la cottura a pressione, ma pratico tecnologicamente parlando. Chi, infine, a casa ha fonti di calore ad induzione può scegliere una pentola a pressione predisposta per l'utilizzo in cottura su vari tipi di fornelli.
Esiste davvero una varietà di modelli infinita, ed altrettanti infiniti sono i prezzi che variano essenzialmente in base a due parametri. Il primo è la qualità (ma questa è buona per quasi tutte le varianti, essendo in acciaio inox) la seconda e più rilevante è la capacità della pentola a pressione, ovvero la quantità di cibo che si può cucinare al suo interno. La pentola a pressione classica è sicuramente quella più economica. Quelle più piccole costano circa 50 euro, quelle medie tra 60 e 90 euro. Per le pentole classiche e dalla grande capienza i prezzi sfiorano i 100 euro. Le pentole a pressione tecnologiche sono più costose. Quelle più piccole, infatti, costano tra 130 e 150 euro, quelle medie tra i 160 e i 180 euro. Le più grandi arrivano a sfiorare i 200 euro. Vi sono poi da considerare anche i prezzi degli accessori, da acquistare quasi sempre a parte, come ad esempio il cestello a 20 euro.
COMMENTI SULL' ARTICOLO