Abbattimento barriere architettoniche

In cosa consiste l'abbattimento barriere architettoniche

L'abbattimento barriere architettoniche è una procedura necessaria a rimuovere quegli elementi che ostacolano o impediscono gli spostamenti ed i movimenti delle persone, in particolare di quelle che hanno una capacità motoria limitata. La norma che predispone la regolamentazione delle operazioni di abbattimento barriere architettoniche regolamenta i contributi e le detrazioni per i lavori che mirano a questo genere di operazioni. La concessione di contributi economici a fondo perduto è disponibile per le persone disabili che desiderano effettuare lavori di rimozione barriere architettoniche all'interno della propria abitazione. La norma in questione è la legge 13/1989, e grazie ad essa è stato istituito ormai da quasi trent'anni un "Fondo speciale per l'eliminazione ed il superamento delle barriere negli edifici privati". Tuttavia questo fondo non è mai stato finanziato in maniera continua e sufficiente per soddisfare le richieste.
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I contributi economici per l'abbattimento barriere architettoniche

Barriera architettonica A causa della insufficienza delle risorse disposte a livello nazionale e destinate ai contributi per l'abbattimento barriere architettoniche, sono stati gli enti locali come alcune Regioni a dover regolare la materia in maniera autonoma ed effettuando uno stanziamento con proprie risorse. Per ottenere i contributi per l'abbattimento barriere architettoniche è necessario innanzitutto presentarsi al Comune in cui è registrata la residenza del disabile e richiedere i moduli relativi. La domanda per ottenere i contributi può essere presentata personalmente dal soggetto disabile o da un suo tutelante; altri soggetti come l'eventuale proprietario dell'edificio o l'amministratore condominiale non possono richiedere questi contributi in alcun modo. Si tratta infatti di una tipologia di contributi soggettivi e non oggettivi.

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Requisiti e caratteristiche per la domanda di abbattimento barriere architettoniche

Elevatore disabili Il soggetto che richiede i contributi per i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche deve prima di tutto non aver già avviato i lavori all'interno dell'abitazione. Lo stesso soggetto deve poi essere invalido in maniera certificata per essere ammesso nella graduatoria per i richiedenti contributi. Inoltre è necessaria l'autorizzazione per la realizzazione dei lavori da parte del proprietario dell'immobile (se diverso dal soggetto richiedente) o dell'amministratore condominiale; la persona disabile deve inoltre essere residente in maniera stabile nell'immobile che verrà coinvolto nei lavori. Si ricorda che la graduatoria per la concessione dei contributi economici per i lavori di abbattimento barriere architettoniche la priorità viene concessa in primis ai soggetti in condizione di totale invalidità.


Abbattimento barriere architettoniche: Documenti necessari per i contributi

Persona struttura idonea Alla domanda di contributi per i lavori di abbattimento barriere architettoniche è necessario allegare diversi documenti, tra cui molto importante è il certificato medico dichiarante l'invalidità totale del soggetto richiedente o la disabilità permanente; questo deve essere accompagnato da un verbale rilasciato dalla Azienda Sanitaria Locale di competenza, ed attestante l'invalidità totale del soggetto. Sempre insieme alla domanda devono essere indicati con esattezza il soggetto che usufruisce del contributo, ovvero il soggetto disabile, il proprietario dell'immobile o l'amministratore condominiale. Deve inoltre essere necessariamente allegato un'autocertificazione sull'ubicazione, sugli interventi da apportare e sull'impossibilità di superare gli ostacoli da abbattere in maniera alternativa.



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