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A causa della insufficienza delle risorse disposte a livello nazionale e destinate ai contributi per l'abbattimento barriere architettoniche, sono stati gli enti locali come alcune Regioni a dover regolare la materia in maniera autonoma ed effettuando uno stanziamento con proprie risorse. Per ottenere i contributi per l'abbattimento barriere architettoniche è necessario innanzitutto presentarsi al Comune in cui è registrata la residenza del disabile e richiedere i moduli relativi. La domanda per ottenere i contributi può essere presentata personalmente dal soggetto disabile o da un suo tutelante; altri soggetti come l'eventuale proprietario dell'edificio o l'amministratore condominiale non possono richiedere questi contributi in alcun modo. Si tratta infatti di una tipologia di contributi soggettivi e non oggettivi.
Il soggetto che richiede i contributi per i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche deve prima di tutto non aver già avviato i lavori all'interno dell'abitazione. Lo stesso soggetto deve poi essere invalido in maniera certificata per essere ammesso nella graduatoria per i richiedenti contributi. Inoltre è necessaria l'autorizzazione per la realizzazione dei lavori da parte del proprietario dell'immobile (se diverso dal soggetto richiedente) o dell'amministratore condominiale; la persona disabile deve inoltre essere residente in maniera stabile nell'immobile che verrà coinvolto nei lavori. Si ricorda che la graduatoria per la concessione dei contributi economici per i lavori di abbattimento barriere architettoniche la priorità viene concessa in primis ai soggetti in condizione di totale invalidità.
Alla domanda di contributi per i lavori di abbattimento barriere architettoniche è necessario allegare diversi documenti, tra cui molto importante è il certificato medico dichiarante l'invalidità totale del soggetto richiedente o la disabilità permanente; questo deve essere accompagnato da un verbale rilasciato dalla Azienda Sanitaria Locale di competenza, ed attestante l'invalidità totale del soggetto. Sempre insieme alla domanda devono essere indicati con esattezza il soggetto che usufruisce del contributo, ovvero il soggetto disabile, il proprietario dell'immobile o l'amministratore condominiale. Deve inoltre essere necessariamente allegato un'autocertificazione sull'ubicazione, sugli interventi da apportare e sull'impossibilità di superare gli ostacoli da abbattere in maniera alternativa.
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