Molti si chiedono se l’impianto geotermico possa essere installato in ogni posto. Naturalmente la risposta è affermativa, dato che l’energia geotermica risulta essere disponibile su tutto il suolo della nazione. L’unica cosa da considerare è che vi possono essere determinati fattori che possono diminuirne la quantità, come la presenza di una tipologia di terreno, falde acquifere che possono minare la produzione di questa tipologia d’impianto. A prescindere da queste variabili si può affermare che un impianto geotermico può essere installato ovunque e ad qualsiasi altitudine. Secondo alcuni studi questa tipologia di impianto, installato all’interno di case in alta montagna risulta essere molto più efficiente dei normali sistemi di riscaldamento che prevedono l’uso di carburante, rendendone dispensioso il sostentamento.
Per poter produrre o installare un impianto geotermico di ultima generazione si arriva a spendere un grosso quantitativo di denaro; mediamente per una superficie abitativa di 150 metri quadrati si arriva a spendere intorno ai 20 mila euro. Questo tipo di costo si ha anche per quanto riguarda l’implementazione di caldaie o riscaldamento a gas o a gasolio. I costi si fanno decisamente più alti quando si decide di utilizzare le sonde verticali invece di quelle orizzontali, ma nonostante ciò i costi possono essere tranquillamente ammortizzati dagli incentivi statali in breve periodo. Naturalmente vi è anche da considerare il fatto che vi è un l’ammortizzamento delle spese si può avere anche grazie al mancato utilizzo dei sistemi di riscaldamento tradizionali che prevedono l’utilizzo di carburanti fossili. Quindi con questa sostituzione si può arrivare ad ottenere un risparmio in denaro considerevole.
Per tutte quelle persone che hanno il desiderio di optare per l’installazione di un impianto geotermico nella propria casa vi è da sapere che lo stato italiano prevede alcuni incentivi interessanti, specialmente nel campo delle detrazioni fiscali. Mediante il decreto legge numero 63 del 4 giugno 2013, si ha modo di godere di una detrazione fiscale che va dal 55% fino ad un massimo di 65% per l’installazione di questo genere di sistemi. Tutte le leggi di stabilità che si sono susseguite dopo il 2013 hanno portato delle proroghe che hanno permesso a questi incentivi di rimanere ancora in vigore. Inoltre vi è da considerare che grazie all’utilizzo di questa tecnologia è possibile accedere al conto termico, ossia una sorta di meccanismo che prevede incentivi a seconda dell’efficienza energetica di una casa.
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