Campi elettromagnetici

I campi elettromagnetici: definizione e sorgenti

I campi elettromagnetici sono riscontrabili ovunque ci sia passaggio di corrente elettrica. In particolare la loro intensità aumenta con l'aumento di quella della corrente in transito, in quanto da essa dipende la variazione di consumo di potenza. Questi campi sono invisibili all'occhio umano, ma comunque presenti in tutto il nostro ambiente di vita. Ad esempio la bussola si orienta proprio grazie al campo magnetico terrestre. Gli uccelli e i pesci utilizzano il campo magnetico terrestre per orientarsi durante le migrazioni. Un esempio di sorgente artificiale di campi elettromagnetici sono i raggi X, utilizzati per diagnosticare fratture del corpo umano. Anche una qualunque presa di corrente domestica genera dei campi elettromagnetici, purché a bassa frequenza. Le radio, le televisioni e i telefoni sia fissi che mobili, a causa dell'utilizzo diversi tipi di radioonde per la trasmissione e la ricezione d'informazioni, sono sorgenti di radiazioni elettromagnetiche ad alta frequenza.
Sorgenti di campi elettromagnetici

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Come misurare i campi elettromagnetici

Misuratore di campi elettromagnetici Per renderci conto del grado di esposizione ai campi elettromagnetici e definirne così il livello di pericolosità, è necessario effettuarne una misura. Questa operazione si compie per mezzo di alcuni strumenti appositamente ideati. L'Elettrosmog Tester ad esempio permette di valutare il campo magnetico prodotto da elettrodotti e linee elettriche sia a basse che ad alte frequenze. Il misuratore di campi elettromagnetici poi valuta il campo elettromagnetico prodotto da Trasmettitori radio, sistemi Wireless LAN (Wi-Fi) e TV; inoltre prova l'integrità di forni a microonde. Anche le nuove tecnologie contribuiscono, in quanto sono state ideate delle applicazioni che permettono di utilizzare il proprio smartphone come uno di questi strumenti. Le più utilizzate per Apple Store sono iEMF+, EMF Radiation detector, EMF Meter, Teslameter 11th; invece per Android sono Teslameter 11th, EMF Detector, EMF Sensor, EMF Analyzer.

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L'esposizione ai campi elettromagnetici: gli effetti sulla salute

Dagli studi condotti negli ultimi trent'anni in materia di campi elettromagnetici, è emerso che l'esposizione ad alte frequenze oppure prolungata a quelle basse può provocare danni alla salute. L'effetto più evidente dell'influenza dei campi elettromagnetici sul corpo umano è il surriscaldamento dei tessuti corporei. Esso sfrutta lo stesso principio di funzionamento dei forni a microonde, e di cui si ha chiara testimonianza quando si trascorrono ore a conversare al cellulare. Il problema dell'influenza di campi elettromagnetici a bassa frequenza sul nostro corpo è ormai quotidiano, dato che l'umanità dipende e vive a stretto contatto con apparati elettrici ed elettronici. Si è coniato un vero e proprio termine che definisca il tipo d'inquinamento del nuovo millennio: ''l'elettrosmog''. Esso non è una forma d'inquinamento convenzionale, infatti i suoi agenti inquinanti sono presenti soltanto finché le sorgenti restano in uso.


Campi elettromagnetici: Come tutelarsi dalle radiazioni dei campi elettromagnetici

Proteggersi dai campi elettromagnetici Per evitare l'esposizione per periodi prolungati all'elettrosmog domestico bisognerebbe limitare alcune abitudini sbagliate. Ad esempio non si dovrebbe sostare per lungo tempo in prossimità di elettrodomestici in funzione. Evitare il passaggio di fili elettrici di scaldabagni o altri apparecchi che richiedono molta energia elettrica in prossimità del letto. Scollegare dalla presa elettrica le coperte elettriche in funzione prima di addormentarsi. Posizionare la radiosveglia non troppo vicina al cuscino, ma almeno a un metro di distanza. Non sostare nelle vicinanze di trasformatori di lampade alogene. Utilizzare l'asciugacapelli ponendolo a una distanza di 20-30 cm almeno dalla testa. Nelle camere da letto è sconsigliato l'utilizzo del riscaldamento elettrico a pavimento. Anche la scelta delle lampade è importante, in quanto quelle fluorescenti emettono campi magnetici minori. Non bisogna mai riporre il telefono cellulare acceso sul torace a causa della vicinanza con il cuore. Evitare se possibile le lunghe conversazioni telefoniche, o quantomeno alternare l'orecchio. Durante le ore di riposo è bene spegnere il cellulare oppure allontanarlo dal cuscino.



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