Negli ultimi anni sono stati creati diversi metodi di riscaldamento per abitazioni e uffici, soprattutto per abbattere i costi termosifoni. Il riscaldamento a battiscopa viene installato lungo il perimetro delle stanze, a differenza di quello tradizionale è quasi invisibile visto che non c'è bisogno di opere murarie, garantisce una diffusione del calore più omogenea e consuma meno acqua. Il riscaldamento a pavimento utilizza un sistema radiante, a pannelli. Può essere installato sia sulle tubazioni e sia sui conduttori elettrici, le serpentine garantiscono l'efficienza dell'impianto che però deve essere controllato in ogni stanza con un termostato. Il riscaldamento elettrico viene installato di solito quando in casa è presente un impianto di energia da fonti rinnovabili come ad esempio i pannelli solari. A questo tipo di impianto appartengono i climatizzatori che si distinguono soprattutto per la capacità di ottimizzare il consumo di energia. Il riscaldamento a soffitto ricorda il funzionamento del sole visto che il calore viene ricavato dalla radiazione termica incidente, non comporta ingombri e risulta ottimale anche per il sottotetto.
Per ogni tipo di impianto c'è un costo diverso da pagare, ci sono ovviamente vari prezzi per le diverse modalità di impianto. Negli ultimi anni alcune leggi europee e nazionali hanno aumentato non di poco le spese per la ristrutturazione degli impianti e degli edifici. D'altra parte però è possibile usufruire di detrazioni fiscali fino al 65% della spesa sostenuta per i lavori effettuati, che rispetto a qualche anno fa è comunque una grossa mano data dalla comunità europea. Facendo riferimento agli impianti di cui abbiamo parlato prima possiamo dire che per il riscaldamento a battiscopa il costo dell'impianto può variare in base al materiale che scegliamo, si aggira intorno ai 100 euro per metro lineare a cui ovviamente bisogna aggiungere la manodopera. Il costo del riscaldamento a pavimento è anch'esso variabile in base al materiale che vogliamo scegliere e si aggira intorno ai 75 euro per metro quadro. Il costo del riscaldamento elettrico varia a seconda dei caloriferi che acquistiamo. Il costo del riscaldamento a soffitto si aggira intorno agli 80/90 euro al metro quadro da sommare alle spese di manodopera e altri accessori.
Confrontiamo adesso per ogni tipo di impianto qual'è il reale risparmio economico che possiamo avere. Con il riscaldamento a battiscopa possiamo risparmiare fino al 35% dei costi in fattura rispetto a un sistema di riscaldamento tradizionale (termosifoni). Con il riscaldamento a pavimento è possibile risparmiare fino al 20% dei costi in fattura, a differenza di un sistema di riscaldamento tradizionale. Il riscaldamento elettrico ci permette di risparmiare in base alla quantità di energia auto-prodotta, perché come abbiamo spiegato in precedenza è un tipo di impianto che ci conviene installare se abbiamo già un impianto fotovoltaico, nella migliore delle ipotesi è possibile anche azzerare i costi di esercizio. Con il riscaldamento a soffitto possiamo risparmiare circa il 2% per ogni grado in meno della temperatura di mandata che si aggira intorno ai 40°C, a differenza dei sistemi tradizionale che arrivano a 70°C.
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