Resine per pavimenti esterni

Le caratteristiche principali delle resine

Le resine per pavimenti esterni sono sempre più una scelta di moda in questo periodo, in quanto sono garanzia di classe, luminosità, unicità: optare per un pavimento in resina non è scegliere un qualsiasi pavimento predefinito e già pronto all’uso, significa piuttosto realizzare un progetto che porta alla realizzazione di una soluzione irripetibile, in base alle esigenze del committente e al processo applicativo grazie a cui la pavimentazione prende forma. Con le resine si possono personalizzare spazi espositivi o abitazioni private, interni o esterni.Il costo di una copertura in resina può variare parecchio, in base alla quantità di materiale utilizzato, alla superficie da rivestire, ai colori della finitura, all’effetto che si vuole ottenere: dal prezzo medio di 70€ al mq si può arrivare ai 130 al mq, se si richiede l’inserimento di decorazioni particolari. Con le resine per pavimenti esterni si possono imitare i più diversi materiali, dal vetro al cemento, passando per la ceramica, e si può scegliere tra una vasta gamma di colori, tonalità opache o luminose, fantasiose o regolari, con effetti ruvidi o spatolati; per avere effetti originali, è possibile mischiare più resine.
Pavimentazione resina

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I vantaggi delle resine per pavimenti esterni

Pavimento esterno resina Il principale punto di forza di un pavimento in resina è la resistenza all’usura, alle sollecitazioni fisiche e agli agenti chimici, garantendo una notevole durevolezza nel tempo. L’aspetto della pavimentazione risulta inoltre monolitico, senza giunte o fughe e di conseguenza impermeabile, facile da pulire, più igienico di ogni altra superficie disponibile. Le resine applicate sono atossiche e inodori e non richiedono prodotti specifici per la loro pulizia. Le coperture in resina possono essere sovrapposte ai pavimenti esistenti, evitando i costi aggiuntivi di eventuali rimozioni; si può poi riportare il pavimento in resina allo stato originale con pochi passaggi, limitando anche in questo caso le spese di ripristino, oppure stendere nuovi strati coprenti e cambiare la colorazione. Infine, è bene richiamare i pregi già precedentemente citati: l’irripetibilità che rende ogni pavimento in resina una piccola opera d’arte; la facilità di colorazione e di finitura, per giocare con vari livelli di brillantezza; l’adattabilità della superficie in resina, ruvida o liscia, a tantissimi tipi di impiego, in alberghi, negozi, ristoranti o bar, ville, appartamenti, saloni.

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Resine per pavimenti esterni: Gli svantaggi

Pavimentazione esterno I pavimenti in resina sono estremamente resistenti, supportano carichi elevati, sono facili da pulire e igienici, tuttavia è sbagliato pensare che siano indistruttibili: l’usura può segnarli in modo più o meno accentuato, a seconda dell’uso a cui sono quotidianamente soggetti; graffi, abrasioni, segni derivanti dalla caduta di oggetti possono invecchiare questa superficie, soprattutto se viene impiegata in contesti commerciali o in zone ad alto traffico, dunque può essere consigliabile, in casi del genere, optare per un pavimento opaco o spatolato, per mascherare meglio le imperfezioni, e anteporre degli zerbini agli ambienti pavimentati con resine, per ridurre il rischio di danni permanenti. Lo svantaggio più rilevante sta nel fatto che le resine hanno una bassa resistenza ai raggi UV e si ingialliscono molto facilmente: esistono resine poliuretaniche, cementizie e acriliche che non presentano questo problema, ma in generale è bene evitare colorazioni molto chiare, buttandosi magari su sfumature tendenti al paglia. Da ultimo, occorre prestare attenzione allo stato del supporto su cui si applicherà la resina, per evitare inconvenienti post-posa come crepe o addirittura rotture.


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