La facciata ventilata viene descritta all'interno della norma UNI 11018: si tratta di una facciata a schermo avanzato dalla struttura particolare. L'intercapedine deve essere progettata in maniera tale da consentire un effetto camino per la circolazione dell'aria. In base delle necessità giornaliere e/o stagionali l'effetto camino può essere realizzato in maniera naturale oppure artificiale. L'obiettivo, in ogni caso, è di migliorare complessivamente le performance termoenergetiche dell'edificio. Per ottenere risultati a regola d'arte è necessario mettere a punto un'attenta progettazione: i punti da considerare sono gli scambi termici e quali siano gli elementi costruttivi che assicurano il corretto ricircolo d'aria. Al tempo stesso vanno scelti con attenzione i materiali da adottare per i pannelli di rivestimento: si possono impiegare laminati plastici, pannelli compositi di alluminio, pannelli in laterizio, ceramica, metallo oppure vetro. I risultati estetici sono diversi da un caso all'altro.
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Evoluzione del cosiddetto sistema a cappotto, la facciata ventilata consente di sopperire agli svantaggi di questa soluzione, permettendo una grande traspirabilità della parete. Al tempo stesso unisce al miglioramento del benessere abitativo un grande risparmio energetico: infatti i pannelli garantiscono un isolamento continuo e omogeneo della facciata. Si eliminano così i ponti termici, mentre la struttura multistrato degli elementi consente di mettere a punto un processo di ventilazione continuo. L'umidità in eccesso viene eliminata, si limita notevolmente la dispersione termica invernale e si contribuisce in maniera rilevante al raffreddamento dell'ambiente durante l'estate. Inoltre la facciata ventilata a regola d'arte è leggera, facile da pulire e curare (si tratta di un sistema modulare) e dura a lungo nel tempo.
La facciata ventilata può anche essere realizzata impiegando materiali particolari, ad esempio il cotto. In questo modo si possono ottenere effetti estetici di notevole valore, grazie al particolare colore del materiale ceramico. Per realizzare una facciata ventilata in cotto, comunque, bisogna impiegare pannelli speciali, sottoposti a un trattamento che consente loro di sopportare senza rimanere danneggiati l'azione degli agenti atmosferici (pioggia, grandine, gelo, vento, neve), dello smog, delle alte e basse temperature e degli sbalzi termici. Al tempo stesso i pannelli non si scoloriscono per effetto dei raggi ultravioletti del sole. Inoltre la facciata ventilata consente un notevole isolamento termoacustico grazie alla composizione a strati dal differente peso, al sistema modulare, ai giunti fra i pannelli, all'isolante termico e all’intercapedine d'aria. Il cotto, poi, è un materiale che attutisce sia i rumori esterni che quelli prodotti dalla grandine e dalla pioggia.
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