Impianti ad aria
Gli impianti ad aria vengono suddivisi in impianti a tutt'aria ricircolata o esterna, aria primaria o miscelata. Gli impianti ad aria quindi soddisfano esigenze domestiche e lavorative nel rispetto delle norme ASHRAE e UNI 10339 con i loro aggiornamenti e le leggi sui costi energetici. Per esempio, per far movimentare l'aria le norme parlano di limiti di immissione d'aria dalle bocchette di solito nelle zone più frequentate da persone. Per gli impianti ad aria o per il riscaldamento è molto importante l'aria che si trova in basso. L'aria calda infatti di solito sale in alto e quindi in ambienti molto alti le riprese che si trovano in basso rappresentano una valida soluzione, magari nascoste dentro ad elementi in cartongesso. La movimentazione d'aria degli impianti quindi diventa una caratteristica fondamentale, tanto da far suddividere gli impianti stessi per volume all'ora.

Gli impianti ad aria primaria immettono l'aria che si preleva dall'esterno e puliscono quella presente all'interno dell'ambiente. Si verificheranno di conseguenza un certo numero di ricambi dell'aria per modificare anche la temperatura e l'umidità. Fra gli altri tipi di impianti ad aria ci sono quelli ad aria compressa magari proprio per l'ambito lavorativo che ottimizzano l'attività e riducono i costi. Ma il trattamento dell'aria risulta essere il settore più gettonato negli ultimi tempi, basti pensare all'aria che si può trovare all'interno delle fabbriche dove diventa necessario ripulire l'ambiente e renderlo vivibile per poter svolgere al meglio il proprio lavoro. Ecco allora fiorire sul mercato impianti giusti ed innovativi per la climatizzazione nelle industrie. Questi sono impianti naturalmente conformi alla legge vigente che assicurano efficienza e funzionalità, oltre ad essere rispettosi dell'ambiente. Ma sono impianti che non dimenticano neppure il risparmio d'energia, per evitare sprechi inutili.
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Gli impianti possono essere anche a tutt'aria esterna. Questi azzerano i problemi termici dell'ambiente sia per quel che riguarda il riscaldamento che per il rinfrescamento. Tuttavia, si potrebbero preferire gli impianti ad aria ricircolata che sviluppano appunto il ricircolo nell'ambiente. E che dire degli impianti ad aria miscelata che sono molto simili agli impianti ricircolati. Infatti, in questo caso, l'aria che proviene dall'esterno si mescola con quella ricircolata già presente nei locali. Alla fine, le soluzioni si ottengono facilmente con aria esterna che viene poi trattata, anche se è solo una minima parte di quella che spesso si ottiene con un ricambio naturale. L'impianto è comunque ugualmente necessario quando non sono presenti altre soluzioni per ottenere un microclima soddisfacente.
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