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La posa autobloccanti deve essere realizzata su un fondo compatto e ben livellato. Una volta accertato che la superficie da pavimentare è libera da manto erboso e materiali duri è infatti possibile procedere al livellamento del terreno grazie all'ausilio di un rullo o di un battitoio. Se la pavimentazione in corso di realizzazione sarà soggetta al passaggio di veicoli pesanti, è inoltre opportuno scavare una buca profonda almeno 10-12 cm e riempirla di pietrisco al fine di realizzare una base solida. Una volta livellato il fondo è possibile versare la sabbia e in assenza di un bordo di contenimento, come ad esempio un muretto di recinzione, è necessario realizzarne uno grazie all'utilizzo di appositi cordoli di cemento, laterizio o pietra già pronti, che dovranno essere collocati su una gettata di cemento che dovrà percorrere il perimetro della pavimentazione. Una volta versata la sabbia, per uno spessore di circa 60-80 mm, è necessario allargarla e spianarla utilizzando un rastrello, per poi ultimare l'operazione grazie all'ausilio di una tavola su cui battere con il mazzuolo.
Le mattonelle autobloccanti per esterno sono prodotte in calcestruzzo e sono disponibili in varie forme. La loro caratteristica è che vengono posate su un fondo di materiale sabbioso a secco. Le matto...
I mattoni refrattari sono materiali edili che hanno la particolarità di resistere notevolmente al calore, rimanendo inalterati anche ad una temperatura di circa 530°C. Sono formati con ossido d'allumi...
I masselli autobloccanti sono dei mattoni in calcestruzzo che vengono utilizzati per pavimentare grandi aree esterne come parcheggi, vialetti, piazze e giardini. È un'ottima alternativa alle classiche...
I pavimenti autobloccanti per esterno, grazie al loro aspetto estetico e alla facilità di posa, sono tra le realizzazioni più diffuse. Marciapiedi, zone pedonali, strade, parcheggi, cortili e vialetti... A questo punto è possibile iniziare con la fase vera e propria della posa autobloccanti: è opportuno cominciare la posa partendo da una delle estremità della zona da pavimentare e ogni blocchetto dovrà essere sistemato uno al fianco dell'altro senza lasciare spazio. È consigliabile sistemare di volta in volta delle tavole sui blocchetti già sistemati al fine di poter garantire la giusta distribuzione semplicemente grazie al nostro peso e in caso di blocchetti sporgenti o incassati è necessario toglierli e sostituirli, oltre ovviamente verificare la necessità di aggiungere o togliere della sabbia. Per tagliare i blocchetti delle dimensioni che vogliamo è possibile utilizzare una smerigliatrice con disco in pietra, oppure uno scalpello a punta piatta su cui colpire con il mazzuolo. Una volta terminata la posa dei blocchetti, bisogna versarci sopra della sabbia asciutta in modo tale da farla penetrare nelle eventuali fessure e per ottenere il massimo risultato si consiglia l'utilizzo di un vibratore con piastra in gomma. Le settimane successive alla posa è necessario prestare la massima attenzione alla presenza di eventuali cedimenti e se necessario intervenire aggiungendo ad esempio altra sabbia.
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