
Il ciclo vitale della mosca del cavolo si ripete fino a tre volte ma, con temperature favorevoli, si può avere anche una quarta generazione. La lotta alla Delia deve essere minuziosa: al termine della stagione va distrutto ogni residuo colturale in cui larve e pupe possano annidare. I resti vegetali non vanno assolutamente interrati, ma piuttosto bruciati per distruggere completamente larve e pupe. Si può poi intervenire con specifici antiparassitari granulari da spargere sul terreno e reperibili nei negozi specializzati. Rimedi naturali sono la pacciamatura con erbe dal forte odore come il ligustro, oppure, la pasta d'argilla con cui coprire il colletto delle piantine, o l'uso di una soluzione di puro sapone Marsiglia(150gr/10litri di acqua). Periodiche sarchiature che lasciano le larve allo scoperto causandone la morte servono da prevenzione, come le rincalzature che evitano i ristagni di acqua. Ultima accortezza, l'odore del letame attira la mosca: evitiamo di usarlo per concimare.
Tra le possibili malattie che possono colpire le piante, l'ernia del cavolo è sicuramente una delle più temibili. Non solo le piante devono essere attentamente distrutte, meglio ancora se bruciate, ma...
La mosca bianca è un parassita che proviene dai paesi tropicali, dove il caldo ne permette la riproduzione proprio grazie alla sua capacità di resistenza. Proprio quest'ultima peculiarità ha fatto sì ...
Meglio conosciuto come 'pulce di terra' per la sua abilità nello spostarsi saltando, l'altica è un insetto di pochi millimetri che riesce a provocare gravi danni alle coltivazioni di cavoli, broccoli,...
Il termine cocciniglia è utilizzato per denominare gli insetti che appartengono a questa grande famiglia. Si tratta di una tipologia di insetti molto diffusi in tutto il mondo, la famiglia comprende u...
COMMENTI SULL' ARTICOLO