Tinteggiare la casa

Tinteggiare la casa

Ci sono tanti fattori da prendere in considerazione per tinteggiare la casa. Per esempio le tecniche di pittura, un colore piuttosto che un altro, scegliere il fai da te invece che assumere un professionista e molto altro ancora. Il periodo migliore per tinteggiare la casa è l'estate, ma va bene anche la primavera, per evitare di trovarsi ad imbiancare le pareti nelle stagioni più fredde e umide che non permettono l'asciugatura e l'areazione degli ambienti appena pitturati. Altro fattore che incide sulla decisione di tinteggiare casa è l'impegno di mantenere una casa pulita. In effetti, l'ambiente cucina viene usato spesso e quindi si sporca più in fretta, mentre una casa piccola va pulita di frequente se messa in confronto con una grande. Ma cosa occorre per rinfrescare le pareti domestiche? Spatola, spugna, carta vetrata, stucco, pennello e rullo per il soffitto, pennellino, secchio, pittura, colori, teli di copertura e scala. Esistono pitture già colorate oppure si può ottenere una tonalità di colore particolare mescolando i pigmenti appositi. La pittura poi può essere a tempera, lavabile o traspirante.
pareti dipinte

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Informazioni generali per tinteggiare al meglio

pareti soggiorno tinteggiate Per iniziare a tinteggiare la casa è necessario sapere i metri quadri che dovranno essere imbiancati. Quindi si sommano le pareti e i soffitti da tinteggiare togliendo porte e finestre. Ecco che in questo modo si ottiene la quantità precisa che sarà necessaria. In un secondo momento bisogna diluire la pittura con acqua considerando il numero di volte che si dovrà applicare. Prima di incominciare il tinteggio è bene proteggere porte, finestre e gli interruttori della luce dalle goccioline di pittura con della carta gommata. Anche il battiscopa dovrà essere protetto con scotch carta, mentre il pavimento con i giornali. Dopo aver stabilito se le pareti da tinteggiare hanno bisogno della rimozione della vecchia pittura e dopo aver stuccato qualche imperfezione bisogna scegliere il tipo di pittura che può essere sovrapposta a quella precedente. In effetti, per sapere se i muri erano stati verniciati con tempera o idropittura basta bagnare con acqua una piccola parte di parete. Se la pittura si leva facilmente dal muro allora è tempera; quindi è bene, in questo caso, utilizzare altra tempera. Stessa cosa vale per le idropitture.

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Come iniziare la tinteggiatura

pareti camera da letto Dopo aver tolto chiodi e tasselli e dopo aver stuccato eventuali buchi sul muro eliminando anche la pittura che si solleva da sola, rimuovere la polvere. Ora, è bene effettuare sui muri un lavaggio con acqua per togliere la parte di sporco più evidente e attendere l'asciugatura. A questo punto si consiglia di passare sulle pareti il fissativo per aiutare la nuova pittura ad aderire bene ed utilizzare un prodotto antimuffa se necessario. Per preparare la pittura si consiglia di leggere sulla confezione quanta acqua bisogna utilizzare. Se si usa un pennello la pittura dovrà essere più liquida rispetto all'uso del rullo che vuole una pittura densa. Se si aggiungono dei pigmenti alla pittura bianca si consiglia di prepararne una quantità abbondante dato che in caso di necessità sarà impossibile ottenere la stessa tonalità di colore. Quindi prendere un secchio per la pittura con pennello oppure una vaschetta con griglia se si usa il rullo. Tinteggiare la stanza iniziando dal soffitto e utilizzando magari la scala oppure la prolunga del rullo. Lasciare una fascia larga di solito 5 cm prima di incominciare con il tinteggio delle pareti.


Imbiancatura

parete colorata soggiorno Dopo aver tinteggiato le pareti togliere lo scotch carta fissato precedentemente al limite della striscia che separa il soffitto dalla parete stessa. Attendere l'asciugatura completa e stendere una seconda mano. Nel caso di un colore base molto scuro, a volte è necessario dare addirittura una terza mano. In seguito, è bene rifinire vicino a porte e finestre le parti che sono rimaste incomplete utilizzando dei pennelli più piccoli. Quando tutta la tinteggiatura è praticamente finita è meglio tenere una piccola parte dei colori usati per eventuali ritocchi futuri. A questo punto, pulire l'attrezzatura usata e controllare che anche sul pavimento non ci siano delle gocce di pittura. Per quel che riguarda eventuali effetti particolari da riprodurre sui muri si potrebbero per esempio tinteggiare tre pareti dello stesso colore lasciando la quarta parete di un colore differente. E allora tante sono le tonalità dei colori da abbinare ai vari ambienti e ai vari arredi; basti pensare a come diventerà vivace ed allegra la cameretta dei bambini o più sobrio ed elegante il soggiorno. Alla fine, tinteggiare la casa sarà come rinnovarla per viverla al meglio.



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