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Già da come si può evincere dal nome stesso, la lucidatura serve a lucidare gli oggetti. Ma, a questo punto, sarebbe lecito chiedersi se tutte le superfici sono suscettibili di lucidatura e quali sono, eventualmente, gli oggetti che vi si prestano in maniera maggiore. Non è molto complicato dare una risposta a questa domanda. Non tutte le superfici, infatti, sono lucidabili ma esclusivamente quelle che hanno intrinseco in loro stesse il dono della lucentezza. Se, ad esempio, si vuole lucidare un oggetto che di per sè è opaco, non si otterrà mai alcun risultato positivo. Sono lucidabili, invece, superfici come i pavimenti di marmo, gli autoveicoli (in particolare ci si riferisce alla loro carrozzeria), gli oggetti preziosi realizzati in argento, le pietre di valore (soprattutto le gemme), i mobili e i denti. Importante sottolineare il fatto che la lucidatura ha delle peculiarità differenti a seconda della superficie trattata.
Le principali, se non addirittura uniche, tecniche di lucidatura sono due. La prima prevede che la superficie dell'oggetto da lucidare venga abrasa in modo controllato. Quest'operazione viene effettuata utilizzando la cosiddetta pasta abrasiva, ovvero una sostanza capace di grattare a fondo qualsiasi superficie e formata da una grana molto fine. Il suo compito è quello di ridurre significativamente le scabrezze superficiali degli oggetti. Questa è una tecnica che viene utilizzata soprattutto per lucidare i metalli preziosi. La seconda tecnica è un po' più adoperata e prevede l'utilizzo di cere apposite che hanno la capacità di riempire le piccole asperità delle superfici su cui vengono spalmate dando l'idea che le stesse siano più lisce. Questo è quello che avviene, ad esempio, con la cera che si utilizza per effettuare la lucidatura dei pavimenti in marmo.
Con la lucidatura dei pavimenti si ridona vita ad una superficie apparentemente opacizzata dal tempo o da detergenti troppo aggressivi. Quest'operazione si attua levigando la zona da trattare con apposite sostanze abrasive e caratterizzate da diversa granulosità mediante apposite macchine. La seconda fase prevede la vera e propria lucidatura dei pavimenti. La lucidatura meccanica viene completata con differenti tipologie di polish lucidanti, composti da piccolissime resine abrasive sia di origine naturale che sintetica. La lucidatura di tipo più classico (ovvero quella chimica) è quella a piombo, ovvero effettuata sfruttando le reazioni chimiche che si creano tra il carbonato di calcio (che caratterizza i pavimenti marmorei), l'acido ossalico e le alte temperature derivanti dall'azione della lastra di piombo sul pavimento stesso. Il risultato è, in ogni caso, un pavimento lucido.
La lucidatura degli autoveicoli è un'operazione molto utile per mantenere a lungo il proprio mezzo. Le medesime procedure si possono attuare su qualunque tipo di carrozzeria, indipendentemente dal tipo di mezzo. La lucidatura dei veicoli si fa utilizzando appositi prodotti a base di cera che vanno cosparsi sull'intera carrozzeria una volta che quest'ultima è interamente pulita ed asciutta. L'ideale, quindi, è lucidare l'auto appena terminato il lavaggio. Si crea uno strato trasparente di cera che ricopre la vernice, non la offusca (anzi la fa sembrare più lucida) ed inoltre la protegge. Le cere spesso agiscono anche sui graffi rendendoli meno visibili. La lucidatura degli autoveicoli può effettuarsi a mano o con le lucidatrici. In questo caso, però, bisogna utilizzarla correttamente perché un uso improprio può danneggiare irrimediabilmente la carrozzeria.
La lucidatura dei denti è una delle ultime fasi della pulizia dentale. Essa viene fatta a seguito della rimozione della placca e del tartaro dai solchi gengivali. Quest'operazione ha l'obiettivo di eliminare le anti-estetice macchie di caffè e fumo dai denti e può avvenire in varie modalità: con le coppe monouso, con tubetti di crema abrasivi, con appositi dischi per la pulizia degli spazi tra un dente e l'altro. Sempre più pratica la cosiddetta lucidatura Air-Flow che usa una combinazione di aria, acqua e polvere per smacchiare ed eliminare i residui di tartaro dai denti. La lucidatura dei denti andrebbe eseguita almeno una volta l'anno. Nonostante, comunque, non sia una tipologia di operazione che ben si sposa con le altre, trattasi sempre e comunque di lucidatura e per questo motivo vale sempre la pena ricordarne l'esistenza.
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