La potatura piante effettuata per eliminare le parti superflue e quelle ammalate, così come quella per dare forma alla pianta, andrebbe eseguita verso la fine dell'inverno e mai comunque con una temperatura inferiore ai 7°C. Il procedimento con il quale si esegue la potatura di formazione dipende sia dalla forma che si desidera dare alla pianta, sia dal tipo di pianta su cui si opera: per gli alberi, ad esempio, è buona norma non rimuovere più di un quarto della chioma, mentre per piante quali le rose è indicata una potatura più drastica. La potatura di fruttificazione va eseguita invece in estate con un taglio poco al di sopra di una gemma. Per aiutare la fruttificazione, è possibile intervenire anche eliminando alcuni germogli. Dopo un intervento di potatura, soprattutto per quanto riguarda gli alberi, è opportuno passare sulle ferite un mastice protettivo e cicatrizzante.
Per quanto riguarda la potatura piante da fiore, in alcuni casi questa viene effettuata sia sulla parte aerea della pianta sia sulle radici. Quando si deve operare un rinvaso, ad esempio, oltre a una potatura della chioma potrebbe essere necessario un intervento anche sulla parte radicale. Per piante fiorite dal fusto legnoso quali le camelie e l'ibisco, ad esempio, nel caso in cui le radici risultassero notevolmente aggrovigliate, prima di trasferire le piante nella loro nuova dimora sarà opportuno reciderne uniformemente le radici sia sul fianco sia dal fondo della pianta. Successivamente, dopo aver collocato la pianta nel suo nuovo alloggio, si potrà procedere anche ad una potatura della chioma. Ciò verrà effettuato recidendo i rami nello stesso volume con cui si è intervenuti sulle radici.
La potatura piante dovrebbe essere eseguita sempre in fase di Luna calante, quando cioè la linfa affluisce di meno all'interno della pianta. Va sempre considerato, infatti, che un qualsiasi intervento di potatura causa delle vere e proprie "ferite" alle piante, le quali richiederanno del tempo per rimarginarsi. Nel periodo di Luna crescente, quando i succhi linfatici scorrono di più, la maggiore emissione di linfa dopo una potatura potrebbe indebolire la pianta, rendendola più facile preda per gli afidi e ritardandone la cicatrizzazione. Inoltre, per quanto riguarda la vite e gli alberi da frutto, in special modo se si tratta di esemplari che stentano a svilupparsi, gli interventi di potatura effettuati in Luna crescente ne aumenterebbero sì la produzione di gemme e foglie, ma andrebbero a discapito della fruttificazione.
COMMENTI SULL' ARTICOLO