Le piante di Helleborus non richiedono molte cure per crescere, hanno grandi foglie persistenti oppure decidue e i fiori sono a forma di coppa.
Il non ti scordar di me è un fiore che non necessita di cure particolari e ha una resa incredibile per abbondanza di fiori e per durata. Come coltivarlo?
I fiori di stagione sono molto vari tra loro: in primavera sono comuni Calle, Tulipani e Peonie, mentre in autunno si trovano Margherite e Begonie.
La bouganvillea deve essere potata in maniera regolare perché ha uno sviluppo rapido e continuo. Questa pianta è usata spesso per coperture fiorite.
Tra una concimazione e un'annaffiatura, curando il geranio come si deve si può ottenere un angolo verde ben fiorito e di cui andare fieri con tutti.
Le ortensie possono essere di tanti colori: inoltre si può far assumere ai fiori la tinta blu oppure rossa aggiungendo alcune sostanze al terreno.
Avvicinarsi alla coltura della calendula non è complicato in quanto la sua coltivazione è adatta anche ai principianti. Ecco come iniziare al meglio.
Il colore dei fiori dell'Agapanthus va dal blu brillante al bianco puro da cui si ottengono straordinarie siepi e bordature.
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Il gelsomino è una pianta rampicante: per questo necessita di potature regolari che ne contengano lo sviluppo. Per lo stesso motivo si legano i rami.
Il termine primula proviene dal latino primus, cioè che spunta subito dopo la neve, tra i primi fili d'erba.
Il ciclamino ha tanti vari colori: si va dal bianco al rosso e rosa. Si coltiva con ottimi risultati in vaso oppure nel terreno; richiede poche cure.
La verbena è un'erba dalle foglie verde scuro e dai piccoli fiorellini lilla oppure viola. Le foglie sono usate da secoli per prodotti d'erboristeria.