Tecnica potatura

Le piante vanno potate in determinati periodi dell'anno per diversi motivi.

Qualsiasi tecnica di potatura si applichi, questa avviene sempre per apportare benefici alla pianta e per tutelare la sua salute.

Può avvenire perché il vegetale ha contratto una parassitosi o malattie da fungine, per anticipare la produzione dei frutti, per eliminare vegetazione secca o rami ammalati, per donare alla pianta una forma armonica, per rallentare l'invecchiamento e per stimolare una vegetazione lenta.

Quando una pianta viene potata subisce una sorta di ferita che va curata adeguatamente altrimenti potrebbe diventare ricettacolo di germi e batteri ed infettarsi.

Per ogni tecnica di potatura vale una sola norma ossia quella di non effettuare tagli troppo vicini alle gemme.

I tagli vanno eseguiti con sicurezza e precisione evitando inutili 'sbavature' che potrebbero causare solo danni al ramo.

Gli arnesi utilizzati per potare devono essere accuratamente disinfettati ogni volta che si pota una pianta.

Questa operazione è basilare per non permettere che la pianta malata contamini altri esemplari.

Ogni tecnica di potatura esige che le cesoie siano ben affilate per effettuare tagli ottimali che vanno eseguiti con la parte basale dell'utensile in maniera netta e decisa.

Se i tagli che si effettuano risultano troppo grandi, ... continua


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prosegui ... , occorre proteggere il ramo trattato con del mastice per evitare che il moncone si secchi e diventi l'habitat ideale per i parassiti.

La potatura di produzione è una tecnica che si effettua quando si vuole fare in modo che la pianta entri anticipatamente in produzione o anche quando si vuole ritardare il più possibile la vecchiaia.

Solitamente, questo tipo di tecnica si effettua quando la pianta ha compiuto il suo secondo anno di vita.

La potatura verde si effettua su quelle piante che vanno in riposo vegetativo nei mesi estivi. Con questa operazione si eliminano le foglie in eccesso ed i rami secchi per permettere alla pianta di essere al meglio durante il periodo produttivo.

La potatura secca è simile a quella verde ma si effettua durante i mesi invernali.

E' un metodo per preparare la pianta al periodo vegetativo eseguendo una 'pulizia' generale.

Questa metodica viene eseguita anche per evitare che il gelo invernale provochi fessure nei rami.

La potatura di allevamento viene applicata sulle giovani piante.

Non solo si cerca di fare in modo che la pianta acquisti un aspetto aggraziato ma la si prepara ad un risveglio vegetativo ottimale.

La potatura di contenimento serve a dare alla pianta la forma che si desidera sia in altezza che in larghezza.

Questa tecnica di potatura si esegue nel periodo estivo.

La potatura di ringiovanimento è un semplice rinnovo della pianta e serve a darle un aspetto corretto e sano eliminando foglie e fiori secchi ed eventuali rami improduttivi.

La tecnica di potatura con taglio di ritorno è una metodica che si applica d'inverno cercando di non praticarla nelle giornate troppo gelide. Si tratta di un taglio che viene effettuato al di sopra dei rami per consentire la crescita di un nuovo rametto.

Un'altra tecnica di potatura è la speronatura che come si evince dallo stesso termine, viene eseguita tagliando i rami e formando degli speroni che hanno il compito di stimolare la pianta nella sua crescita.

Le suddette tecniche di potatura sono quelle che in genere vengono applicate sugli alberi da frutta presenti nei giardini.

Per quanto riguarda la potatura delle piante in vaso sia da appartamento che da giardino, la tecnica di potatura più usata è quella che si effettua prima che entri la primavera, febbraio è il mese ideale.

Si tratta semplicemente di ottimizzare l'illuminazione e l'aereazione della pianta eliminando fiori e foglie secchi e accorciando i ramoscelli troppo lunghi per conferire all'esemplare un aspetto armonico.